Agcom taglia tariffe per il rame e Telecom blocca il progetto di scorporo rete. Crollo del titolo a Piazza Affari

Marta Panicucci

16 Luglio 2013 - 18:52

Agcom taglia tariffe per il rame e Telecom blocca il progetto di scorporo rete. Crollo del titolo a Piazza Affari

Telecom Italia perde più del 3% a Piazza Affari all’indomani della decisione di sospendere il processo di scorporo delle rete deciso a maggio scorso e bloccato nel ieri dal Cda. Si è tenuto ieri infatti, il consiglio di amministrazione nel corso del quale Telecom ha ribadito l’importanza del progetto non solo per l’azienda stessa, ma anche per tutta la rete di telecomunicazioni in Italia. Ma, allo stesso tempo, il

cda ha preso atto che le incertezze introdotte dalle recenti decisioni dell’Agcom rischiano di comprometterne la fattibilità. Ha pertanto deliberato che, prima di procedere a ulteriori fase implementative dello stesso, sia verificata la coerenza dei contenuti e del percorso regolatorio con le assunzioni alla base del progetto

Franco Bernabè a margine del Cda che ne ha congelato il progetto si dice comunque ottimista e precisa che la decisione di sospensione è stata presa al fine di poter verificare con la giusta calma che il progetto abbia le basi adeguate, anche in un quadro europeo, per essere realizzato.

Taglio delle tariffe

Agcom ha deciso il taglio delle tariffe che gli operatori pagano per i servizi sul rame, trovando nello stimolo alla concorrenza la motivazione principale. A quanto pare però Telecom non è d’accordo ed ha interpretato la decisione dell’Agcom come un tentativo di intralciare il progetto di scorporo della rete. In effetti la manovra dell’autorità impatterà sul bilancio Telecom per 110 milioni di euro in termini di ricavi rispetto all’anno precedente. Il taglio stabilito dall’autorità arriva dopo anni di sostanziale fissità delle tariffe che passano da 9,28 euro a 8,68 euro per il canone dell’ultimo miglio.

L’Agcom ha giustificato il taglio delle tariffe con ragione di natura prettamente tecnica:

Tutti i principali canoni mensili dei servizi wholesale risultano in discesa rispetto a quelli in vigore. Ora la proposta di decisione viene inviata a Bruxelles per il consueto parere. Successivamente, comunque ben prima della fine dell’anno, l’Autorità assumerà la decisione finale.

Progetto Telecom

E’ ovvio come in questo processo di scorporo rete la Telecom avesse un suo interesse. Per prima cosa lo scorporo della rete avrebbe dato la possibilità all’azienda in un futuro più o meno prossimo di accogliere investitori internazionali nel capitale aziendale. Oltre a questo la Telecom poteva sperare in un sostanziale allentamento dei vincoli regolamentari e quindi una maggiore flessibilità operativa.

L’Agcom ieri ha ribadito il giudizio positivo sul progetto di Telecom ed ha sottolineato come le tariffe proposte si riferiscano esclusivamente al 2013 e non abbiano un legame con gli anni successivi. Intanto Bernabè continua a considerare il progetto valido e da portare a compimento, ma vede nel taglio delle tariffe di Telecom una mossa volta ad osteggiarne la riuscita. Se così fosse mancherebbero i presupposti di base per continuare sulla strada dello scorporo della rete. Proprio per verificare questa possibilità la Telecom ha congelato il progetto, che riprenderà nel momento in cui verranno confermati i presupposti tecnici e operativi necessari.

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