Affitti a Roma: Tronca rende noto il rapporto sugli immobili della Capitale, denunciando morosità ed illegalità.
Affitti a Roma: solo il 15% degli inquilini che vivono in centro paga l’affitto; il restante 85% è moroso. Ma non solo, molti affitti sfiorano appena i due euro: cifre irrisorie, quando si parla soprattutto di immobili ad un passo dalla stazione Termini o da Piazza di Spagna. E ancora: case fantasma, abusive, inquilini che risultano deceduti o trasferiti.
Questo il terribile quadro tracciato dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca sulla mappatura degli immobili del I Municipio, vale a dire quello posto in centro a Roma. I dati raccolti riguardano 574 abitazioni, dalle quale il Comune avrebbe dovuto percepire nel solo 2015 50 milioni di euro, ma ne ha effettivamente riscossi solo 25, pari al 50%.
Affitti a Roma: una casa in centro per 1,81 euro
Addirittura sono stati stilati dei contratti di affitto talmente irrisori da sembrare una presa in giro: 1,81 di canone mensile per abitare vicino a Piazza dei Cinquecento; 32 euro per una splendida villa al Colosseo; 5,18 euro per un attico in Campo de Fiori e la lista potrebbe continuare ancora per molto.
Affitti a Roma: gli immobili fantasma
Un altro problema è quello dei 21 appartamenti e dei 9 uffici mai censiti: li chiamano immobili fantasma, ma la verità è che non risultano perché così fa comodo a qualcuno. Tronca è riuscito nell’intento di smascherare un sistema fallato come quello degli affitti nella Capitale, grazie all’aiuto del Tribunale Ordinario di Roma.
Insieme Comune e Tribunale hanno vagliato più di 30 mila cause, individuando - tra esse - i contenziosi nei quali il Campidoglio avesse preso parte nel giudizio di contestazioni di morosità o di sfratto. Le irregolarità individuate da Tronca sono state davvero troppe, tanto che il prefetto ha dichiarato:
“Non potevo non evidenziare certe anomalie. Queste erano inaccettabili per qualsiasi tipo di amministrazione comunale figuriamoci per Roma Capitale”.
Lo scandalo degli affitti all’ombra del Colosseo sarà forzatamente un tema messo in agenda da tutti i candidati sindaco alle prossime Comunali. Si spera che il vincitore delle elezioni sappia affrontare la questione. Ora che il vaso di Pandora è stato aperto, è un dovere non far finta di niente.
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