Adempimenti antiriciclaggio più leggeri per i professionisti

Federico Migliorini

22 Dicembre 2014 - 07:00

Si semplificano le norme antiriciclaggio per i professionisti: registro cartaceo o Aui (Archivio Unico Informatico) non obbligatorio, sanzioni penali non più applicabili e istituto dell’oblazione.

Adempimenti antiriciclaggio più leggeri per i professionisti

Si semplificano gli adempimenti antiriciclaggio a carico dei professionisti (notai, commercialisti, avvocati, ecc): niente più sanzioni penali, eliminazione dell’obbligo della tenuta del registro cartaceo o dell’Archivio Unico Informatico e possibilità di utilizzo dell’istituto dell’oblazione. Queste sono le prime informazioni che giungono dal nuovo tavolo tecnico sull’antiriciclaggio varato dal Ministero dell’Economia, che coinvolge il Mef, la Guardia di Finanza, la Banca d’Italia e i rappresentanti dei professionisti e presieduto dal sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti che sta ridisegnando il sistema sanzionatorio e di monitoraggio degli adempimenti antiriciclaggio dei professionisti.

Il tavolo tecnico nasce con l’obiettivo dichiarato di rivedere l’attuale normativa antiriciclaggio a carico dei professionisti, per rivederne soprattutto il sistema sanzionatorio che sembra finora poco orientato all’effettiva attività svolta dai professionisti in materia di monitoraggio e segnalazione delle operazioni ritenute sospette. Per questo motivo rivedere l’attuale oneroso sistema sanzionatorio, sia in ambito amministrativo che penale è diventato quanto mai necessario, e richiesto a gran voce dagli stessi professionisti.

Una prima bozza di documento uscita dal tavolo tecnico, che presto dovrebbe diventare una vera e propria proposta di legge, prevede l’eliminazione di tutte le sanzioni di natura penale legate a violazioni formali della normativa, mentre continueranno ad essere sanzionate le condotte del professionista considerate “fraudolente”, oppure tutti i casi in cui sia rinvenibile un dolo. In ogni caso si segnala il fatto che saranno studiate sanzioni differenziate, attraverso l’introduzione di due normative distinte con importi diversi, per le persone fisiche e per le persone giuridiche.

Inoltre, si prevede una tenuta non più obbligatoria del registro cartaceo o dell’Archivio Unico Informatico a carico del professionista. Stando a quanto prevede la nuova bozza per il professionista sarà sufficiente effettuare una corretta tenuta del fascicolo della clientela, per adempiere correttamente all’obbligo di registrazione delle prestazioni professionali di importo rilevante ai fini antiriciclaggio.

Altra importante novità riguarda la possibilità di usufruire anche per il professionista dell’istituto dell’oblazione, nei casi di violazione all’utilizzo del contante per importi superiori a 1.000 €. La bozza di decreto prevede che in caso di mancata segnalazione il professionista possa avvalersi dell’oblazione per pagare, entro 60 giorni dalla notifica della contestazione, il 2% dell’importo complessivo richiesto, chiudendo in questo modo ogni procedimento amministrativo attivato a suo carico. Sicuramente una novità non di poco conto se consideriamo che attualmente la violazione in esame viene punita con una sanzione amministrativa che può variare dal 3 al 30% dell’importo oggetto di violazione, con un minimo di 3.000 €.

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