5G: quale impatto sull’ambiente?

Riccardo Lozzi

17 Marzo 2021 - 06:13

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Quale sarà l’impatto sull’ambiente del 5G? Gli effetti positivi e negativi a livello globale della nuova rete mobile.

5G: quale impatto sull’ambiente?

Con il 5G sempre più in espansione in Italia e nel mondo e una maggior attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sui temi dell’ecologia, uno dei maggiori interrogativi per il prossimo futuro riguarda quale potrà essere l’impatto sull’ambiente di questa nuova tecnologia.

Nonostante si tratti di un argomento affrontato da diversi osservatori, centri studi e organizzazioni internazionali, al momento non esiste una risposta chiara a questa domanda.

Infatti, sono stimati effetti in grado di causare sia vantaggi che svantaggi in termini di sostenibilità, ma tutto dipenderà dalle scelte che verranno operate su scala globale per lo sviluppo di questa nuova generazione di connessione mobile.

Al momento è possibile quindi solamente fare luce su quali potrebbero essere le conseguenze positive e negative del 5G sull’ambiente in futuro.

5G: quale impatto sull’ambiente? Effetti positivi

Secondo diversi esperti del settore, la velocità e la connettività garantite dal 5G, insieme alla tecnologia IoT (Internet of Things), offriranno diverse opportunità per proteggere e preservare l’ambiente.

Grazie a questa combinazione si potrà aumentare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di gas serra e consentire un maggior utilizzo delle energie rinnovabili. Allo stesso tempo, queste innovazioni messe a sistema potrebbero portare a una diminuzione dello spreco di acqua e cibo.

Tutto questo sarà la diretta conseguenza di una maggiore urbanizzazione prevista dall’ONU, per cui il 68% della popolazione mondiale vivrà nei centri urbani entro il 2050.

La realizzazione di smart city grazie alla messa a sistema di 5G, Internet delle Cose e Intelligenza Artificiale, permetterà quindi di gestire in maniera più efficiente e sostenibile le grandi città più di quanto sia possibile fare ora.

Inoltre, la connessione 5G richiede meno energia rispetto a quella necessaria per il 4G. Ad esempio, con quest’ultima, 1 chilowattora di energia permette di scaricare 300 film ad alta definizione, mentre con il 5G, utilizzando la stessa quantità energetica, sarà possibile scaricare 5.000 film a una definizione ancora maggiore.

Infine, grazie al dialogo continuo tra i diversi dispositivi, i device non utilizzati si potranno spegnere automaticamente, permettendo un’ottimizzazione mai vista prima nel pianeta, tale da portare quindi a una riduzione del 15% delle emissioni di CO2 entro il 2030.

Gli effetti negativi del 5G sull’ambiente

Bisogna però considerare anche i possibili effetti negativi del 5G sull’ambiente a causa dell’incremento di di nuove infrastrutture e dell’utilizzo di nuovi dispositivi elettronici che ne potrebbe derivare.

Attualmente l’ICT (tecnologia dell’informazione e della comunicazione) è responsabile di circa il 4% del consumo energetico globale e dell’1,2% delle emissioni di CO2.

Secondo un report pubblicato da Ericcson, entro il 2050 il 5G potrebbe contare 2,6 miliardi di consumatori, con il totale degli abbonamenti alla connessione mobile pari a 5,8 miliardi di utenti totali.

Nello stesso lasso di tempo le apparecchiature IoT raggiungerebbero quota 125 miliardi in tutto il mondo. Con un aumento del genere, il settore ICT costituirebbe quindi un quinto del consumo totale dell’energia e il 14% delle emissioni di gas serra.

Così, in caso l’intero sistema non fosse efficiente a livello energetico, il 5G non sarebbe sostenibile e avrebbe un impatto devastante per l’ambiente.

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