Le 5 migliori alternative gratuite a Shopify nel 2023

Lorenzo Bagnato

06/11/2023

07/11/2023 - 13:15

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Ecco le migliori alternative gratuite a Shopify per gestione di siti e-commerce nel 2023.

Le 5 migliori alternative gratuite a Shopify nel 2023

Negli ultimi anni sono emerse molte alternative gratuite a Shopify che hanno cambiato completamente il panorama dell’e-commerce.

Shopify è diventato il re dell’e-commerce, dando potere alle piccole imprese in oltre 175 Paesi. La sua premessa è molto semplice: consentire alle aziende di creare il proprio sito e-commerce, ricco di personalizzazioni e funzionalità utili e permettere ai proprietari di attività commerciali di monitorare le vendite, la spedizione e la popolarità dei loro prodotti.

Tuttavia, nel tempo è emersa la necessità di trovare una o più alternative a Shopify, che è lungi dall’essere perfetto. Il suo sistema di pagamento, ad esempio, costringe i clienti a utilizzare il gateway di pagamento proprietario di Shopify. Agli imprenditori che decidono di non farlo potrebbe essere addebitata una commissione fino al 2% per ogni transazione.

Inoltre, Shopify ha difficoltà a lavorare alla perfezione nel caso di cataloghi di grandi dimensioni. Limita gli utenti a soli 100 SKU (unità di negozio) per catalogo, rendendo difficile l’espansione delle piccole imprese.

Vediamo allora quali sono le 5 migliori alternative gratuite a Shopify 2023.

Alternative gratuite a Shopify

Shopify offre molte funzionalità utili per i titolari di piccole e medie imprese. Ad oggi risulta essere estremamente sviluppato con strumenti diversi a seconda del livello di prezzo.

In particolare, Shopify ha tre diversi tipologie di abbonamento:

  • Basic per €28/mese, che include 2 account staff e l’accesso ai report di base,
  • Shopify per €78/mese, che include 5 account staff e accesso a report professionali,
  • Avanzato a €384/mese, che include 15 account staff e report personalizzati.

Tuttavia, nessuna di queste tipologie di abbonamento permette l’espansione del catalogo, nonostante gli account avanzati abbiano comprensibilmente dei cataloghi più grandi di quelli di base.

Inoltre, bisogna fare attenzione alle opzioni di gateway di pagamento, ovvero il servizio offerto dalla piattaforma per l’autorizzazione e la gestione dei pagamenti. Se, ad esempio, si vuole espandere l’attività all’estero potrebbe essere necessario disporre di sistemi di pagamento semplici e accessibili come PayPal . Diverse piattaforme per la gestione di e-commerce hanno gateway di pagamento diversi, quindi va tenuto presente.

Infine, una parte importante della creazione di un e-commerce è la personalizzazione. Molte alternative a Shopify offrono una maggiore customizzazione a un prezzo inferiore.

Vediamo ora quali sono le 5 migliori alternative gratuite a Shopify.

1) WooCommerce

Il primo della nostra lista è WooCommerce, un plugin gratuito per WordPress che permette di creare siti e-commerce, trasformando un normale sito web in un negozio digitale.

WooCommerce consente una personalizzazione completa poiché utilizza WordPress come base, il CMS più diffuso al mondo. È facile da usare ed è completamente gratuito. Ovviamente, le aziende dovranno pagare per il dominio del sito e SSL (acronimo di “Secure Sockets Layer”, protocollo necessario alla trasmissione di informazioni in modo sicuro e criptato).

2) Magento

Per chi ha delle conoscenze, anche base, di programmazione, Magento è il software giusto. Acquisito da Adobe nel 2018, si tratta di un software open source - migliaia di sviluppatori in tutto il mondo continuano a migliorarne le funzionalità, rendendo possibile la massima personalizzazione.

Gli imprenditori con poca o nessuna esperienza di sviluppo dovranno affidarsi a un esperto IT per utilizzare Magento e trarne il massimo dei vantaggi.

3) Prestashop

Prestashop è probabilmente l’alternativa Shopify più ambiziosa in questo elenco. Le sue partnership con Microsoft Azure, WebHostingHub e 1&1 garantiscono un’usabilità molto simile a quella di Shopify. Ad esempio, supporta 25 lingue diverse.

Sfortunatamente, anche se è open source, Prestashop ha sorprendentemente poche opzioni per temi e modelli, motivo per cui non si posiziona più in alto nella nostra classifica.

4) Opecart

Opencart è la soluzione migliore per i siti di e-commerce in via di espansione. Permette, infatti, di creare e gestire fino a tre siti contemporaneamente e supporta migliaia di componenti aggiuntivi per un’ulteriore personalizzazione. Opecart supporta anche molti diversi gateway di pagamento, facilitando l’espansione all’estero.

Potrebbe non essere facile da usare, ma Opencart offre comunque lo stesso potenziale di Shopify, se non maggiore.

5) PinnacleCart

PinnacleCart è una via di mezzo tra le prime due alternative gratuite in questa lista, ovvero WooCommerce e Magento. Questa piattaforma consente un ampio controllo del sito, con moltissime opzioni di personalizzazione, ed è molto facile da usare.

Sfortunatamente, porta con sé anche molte limitazioni per la versione gratuita. Ad esempio, per i negozi fisici, PinnacleCart non include i pagamenti con il POS. Inoltre, la versione a pagamento è molto costosa: l’abbonamento standard parte da 79,95 dollari al mese.

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