2 Giugno, festa per chi? La Repubblica tradita da chi dovrebbe difenderla

Lorenza Morello

2 Giugno 2025 - 14:35

Tra Costituzione vilipesa, classe politica impreparata e servizi pubblici allo sbando, la Repubblica Italiana perde senso mentre il popolo osserva impotente un sistema che si autoalimenta.

2 Giugno, festa per chi? La Repubblica tradita da chi dovrebbe difenderla

“C’è stato un sogno una volta che era Roma lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l’avrebbe fatto svanire, era così fragile” — questa la frase che nell’iconico film Il Gladiatore viene fatta pronunciare all’Imperatore Marco Aurelio.

Oggi si festeggia il 2 giugno e, come ogni anno, mi interrogo su cosa ci sia realmente da festeggiare.

La nostra Repubblica Italiana, la cui proclamazione costò molto in termini di vite e di ideali, così come la nostra Costituzione, sono vituperate e oltraggiate ogni giorno. Ma, a mancar loro di rispetto, troppo spesso, non è di certo il popolo, bensì coloro alla cui tutela e salvaguardia sarebbero chiamati. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora oppure Prova senza abbonamento

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it