I 10 oggetti più sporchi che utilizzi tutti i giorni, alcuni sono insospettabili

Luna Luciano

19 Marzo 2023 - 13:53

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Pur facendo attenzione alla pulizia e igiene della casa spesso ci sfuggono oggetti d’uso quotidiano che si possono trasformare in vere e proprie colonie di batteri. Ecco quali sono.

I 10 oggetti più sporchi che utilizzi tutti i giorni, alcuni sono insospettabili

Con l’arrivo della primavera, ormai prossima, è tempo di grandi pulizie. Eppure, molto spesso anche in questi casi ci si dimentica di pulire alcuni oggetti, che utilizziamo ogni giorno, e questo perché non si pensa ai batteri che li abitano.

Infatti, se dovessimo pensare agli ambienti e oggetti più sporchi della casa, istintivamente, si potrebbe pensare al wc e la pattumiera, ma non è così. Esistono alcuni ambienti della casa, così come alcuni oggetti, che si danno addirittura tra i più puliti e che invece sono vere e proprie colonie di batteri e germi come il lavello della cucina o il tagliere.

Secondo uno studio del Servizio di ispezione e sicurezza alimentare del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (FSIS), più di 200.000 specie diverse di insetti, batteri e funghi abitano nelle nostre case. E sebbene la maggior parte di essi sia sostanzialmente “innocua” per gli esseri umani, altri potrebbero non essere così “amichevoli”. Vediamo quindi quali sono i 10 oggetti più sporchi delle nostre case.

1. La maniglia della porta

La maggior parte dei batteri che portiamo in casa sono trasportati e trasferiti tramite le nostre mani. Non c’è quindi da meravigliarsi che uno delle superfici più sporche della casa siano le maniglie delle porte (così come le maniglie di sportelli dei nostri mobili). E proprio queste sono tra gli oggetti più utilizzati che ci si scorda di pulire durante le pulizie.

2.Utensili della cucina

La cucina è uno degli ambienti della casa che dovrebbe essere tra i più puliti, ma non è così, almeno per quanto riguarda certi utensili che si utilizzano quotidianamente. Tra questi troviamo i taglieri. Batteri come Escherichia coli, Salmonella e Campylobacter possono facilmente diffondersi su queste superfici dopo essere entrate a contatto con verdure non lavate o carne cruda. Batteri ormai noti per causare problemi al tratto digerente e persino intossicazioni alimentari. Non solo. Altri punti di contatto a cui si presta poca attenzione sono maniglie dei bollitori, così come i rubinetti della cucina, i libri di ricette e gli apriscatole.

3. Spazzolino da denti

Se lo spazzolino da denti dovrebbe aiutarci nell’igiene orale, bisogna fare attenzione a come lo si conserva durante l’arco della giornata. Infatti, spesso si lascia lo spazzolino umido (condizione ideale per i batteri ma non solo). È stato dimostrato da numerosi studi che quando si tiralo lo sciacquone del wc, i germi possono levitare per un po’ di tempo nell’aria e spesso possono ricadere proprio sulle superfici dove si trovano i nostri spazzolini. È consigliabile, una volta finito di utilizzarlo di sciacquarlo con qualche goccia di collutorio.

4. Lavello

Altro luogo insospettabile della casa in cui si annidano facilmente (e felicemente) germi e batteri è il lavello. Questo perché pur essendo il luogo dove si insaponano piatti e mani, l’umidità e ambienti caldi favoriscono la proliferazione dei batteri. Inoltre, nel lavello ci va a finire di tutto come ad esempio resti di cibo. Per questo motivo sarebbe bene, una volta ogni tanto pulire il lavabo con la candeggina.

5. Pennelli del trucco

Tra gli oggetti più sporchi che utilizziamo quotidianamente troviamo gli applicatori del trucco. Spugne e setole dei pennelli sono superfici sulle quali è facile si diffondano batteri, specialmente se il trucco viene portato fuori casa. Bisogna fare attenzione in quanto germi e batteri possono causare infezioni alla pelle e agli occhi. Oltre a conservare i propri applicatori in luoghi asciutti, è preferibile che i pennelli vadano lavati almeno una volta a settimana con acqua e sapone.

6. Telecomando TV

Non dovrebbero essere esenti dalla pulizia anche telecomandi TV e i controller dei videogiochi che sono generalmente condivisi tra più membri della famiglia, e possono facilmente aiutare la trasmissione di batteri. Stando a uno studio del 2020 , i telecomandi TV erano 20 volte più sporchi del Wc, ospitando grandi colonie di muffe, batteri e lieviti. Questo perché i telecomandi cadono sul pavimento, ci tossiamo e ci starnutiamo sopra e sarà capitato a tutti almeno una volta di ritrovarli appiccicosi al tatto. Purtroppo è anche vero che la forma del telecomando non facilita la pulizia, ma è sempre bene provare a pulirli.

7.Spugne

Anche le spugne, nostre alleate nella pulizia giornaliera della casa e/o del corpo, in realtà sono una vera e propria colonia di batteri. A rivelarlo è stato uno studio del 2017 pubblicato su Scientific Reports, il quale ha mostrato che anche le spugne subiscono una “massiccia colonizzazione” di alcune specie di batteri. Questo è dovuto al fatto che una volta utilizzata la spugna per pulire una superficie non viene a sua volta lavata e pulita, anzi, spesso viene lasciata bagnata. E non occorre ricordare che l’umidità è una delle cause principali della proliferazione dei batteri.

8.Cellulari

Ovviamente non poteva non mancare il cellulare, forse l’oggetto più utilizzato e lasciato in ogni posto della casa e fuori. Basti pensare che lo si utilizza sui mezzi di trasporto, a lavoro, in bagno e nei parchi, fino alle tavole da pranzo. Secondo una ricerca dell’Università dell’Arizona i cellulari trasportano 10 volte più batteri della maggior parte dei sedili del water. Ogni tanto occorrerebbe disinfettarlo con un panno inumidito con l’alcol. Lo stesso vale per tablet e altri dispositivi.

9. Ciotole di animali domestici

Un altro oggetto a cui bisogna prestare attenzione sono anche le dotazioni dei nostri amici a quattro zampe. Infatti, secondo Uspca (United States police association), le ciotole dovrebbero essere lavate regolarmente come i nostri piatti e quindi ogni giorno, dopo ogni pasto. Gli studi dimostrano, infatti, che le ciotole per animali domestici sono spesso un terreno fertile per Salmonella ed Escherichia coli - soprattutto se si lasciano per giorni all’aperto - che possono colpire siano noi che i nostri animali domestici.

10. Cuscino

Infine, forse uno dei più insospettabili tra gli oggetti che utilizziamo ogni giorno, troviamo il cuscino. Secondo Silentnight, produttore britannico di letti e materassi, una persona adulta arriva a perdere fino a un litro di sudore in una notte, portando con la sudorazione fino a 16 tipologie di batteri sul proprio guanciale i quali continuano ad abitare la superficie del cuscino. Per tale motivo si consiglia di utilizzare e lavare frequentemente le protezioni e federe, mentre gli stessi cuscini dovrebbero essere lavati a 60 gradi circa ogni tre mesi.

In realtà l’elenco potrebbe essere ancora più lungo ma questi sono gli oggetti più comuni che spesso si danno per scontati durante le pulizie in casa. Ovviamente è sempre bene bilanciare non trasformando l’attenzione all’igiene in un ossessione, ma è bene comunque ricordarsi di questi oggetti per il prossimo turno delle pulizie.

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