Ecco quali sono, secondo la psicologia, 5 frasi che dovremmo ripeterci ogni giorno per essere più forti mentalmente e superare ogni ostacolo.
Quello della resilienza è un aspetto che è stato studiato e approfondito molto in psicologia.
Un individuo viene definito resiliente quando è capace di adattarsi positivamente alle difficoltà, e di superare avvenimenti stressanti e cambiamenti importanti senza crollare psicologicamente.
Per utilizzare una forma di linguaggio più colloquiale, potremmo dire che essere resilienti significa sapersi adattare a ogni evenienza e trasformare le avversità in opportunità di crescita personale. In poche parole, significa essere forti mentalmente.
Non bisogna, però, fraintendere il significato di questo termine. È doveroso, infatti, sottolineare come essere resilienti, ovvero mentalmente forti, non significhi disumanizzarsi e arrivare a un punto tale da non provare più emozioni.
Queste ultime, infatti, anche se negative, sono utili e rivestono una caratteristica fondamentale dell’essere umano, nonché il principale elemento che lo distingue dalle macchine e lo farà sempre (a proposito del recente allarmismo in tema di AI).
Lo studio della mente e del comportamento umano, attuato nella disciplina psicologica, ci viene in aiuto e ci suggerisce dei metodi per poter sfruttare al meglio le brillanti capacità auto-difensive di cui disponiamo, sfruttando le emozioni a nostro vantaggio.
Ecco quali sono, secondo la psicologia, 5 frasi da ripetersi ogni giorno per essere più forti mentalmente e per affrontare meglio i problemi della propria quotidianità.
5 frasi da ripetersi ogni giorno per rafforzare la resilienza mentale
Ripetere mentalmente queste frasi, ma soprattutto comprenderne il significato e attuare i cambiamenti semplici ma significativi che vi sono connessi, aiuterà senza dubbio a fronteggiare le difficoltà in maniera migliore.
1) In quale altro modo potrei guardare questa situazione?
Spesso, quando ci troviamo dinnanzi a una difficoltà, inciampiamo nell’errore di guardare questa da un’unica prospettiva che, a volte, non è quella migliore. Questo bias contribuisce a bloccarci in dei veri e propri loop di pensieri negativi che possono destabilizzarci.
Ripetere mentalmente questa frase, quindi, ci può permettere di divenire consapevoli della possibilità di inquadrare il problema da altre prospettive, che possono essere migliori di quella che si aveva in partenza.
2) È normale e comprensibile che io, in questo momento, mi senta così
Come accennato in precedenza tutti gli stati emotivi, compresi quelli negativi, hanno un ruolo adattivo e funzionale per l’individuo. Talvolta, però, tendiamo a non voler accettare o riconoscere queste emozioni, per non sembrare deboli agli occhi degli altri o a noi stessi.
Ripetere questa frase aiuta a comprendere ed elaborare questi stati d’animo e, anche se non si direbbe, a sfruttare il loro potenziale o a ridurli quando necessario.
L’accettazione e il riconoscimento della propria emotività sono aspetti cruciali per la definizione del proprio Io, e costituiscono i primi step per arrivare a essere forti e resistenti mentalmente.
3) Non devo farlo da solo
Nella società odierna, purtroppo, le richieste di aiuto vengono spesso interpretate come dei segnali di debolezza e di poca indipendenza. Non dimentichiamoci però, che gli esseri umani sono anche “esseri sociali” che fanno dell’interazione e quindi del sostegno reciproco un aspetto fondamentale della loro esistenza.
La stessa evoluzione si fonda (da sempre) sui principi di collaborazione tra individui e senza ciò ne verrebbe meno il progresso che conosciamo e a cui siamo abituati.
Quindi, di fronte ai problemi che ci sembrano insormontabili, quando possibile, abituiamoci a ripetere: «non devo farlo per forza da solo».
Ricevere un aiuto esterno di fronte alle difficoltà non deve sminuire la nostra persona, ma deve arricchirci di valori e può talvolta insegnarci delle lezioni importanti.
Non bisogna fare sempre tutto da soli, essere aiutati significa accettare e far tesoro dei consigli di chi ne sa di più.
4) Cosa direi a un amico in questa situazione?
Spesso, soprattutto davanti a un ostacolo, sappiamo essere molto duri e severi con noi stessi, più di quanto faremmo con qualcun altro.
Se ci troviamo dinnanzi a un problema che ci appare grave e non sappiamo come affrontarlo, può essere utile muovere i primi passi chiedendoci: “cosa consiglierei di fare a un amico se si trovasse al posto mio”?
Questa strategia aiuta a vedere i problemi da una prospettiva differente. Vorremmo sempre il meglio per un caro amico, e uno spunto interessante per risolvere le nostre vicissitudini potrebbe nascere proprio dal pensare cosa potremmo consigliare lui se si trovasse nella nostra situazione.
5) Come ho risolto questa situazione in passato?
Infine, un’altra strategia molto utile da poter sfruttare in caso di difficoltà consiste nel volgere uno sguardo al passato chiedendosi: “come ho risolto questo problema in precedenza?”.
Come si suol dire, “ciò che non ci uccide ci rende più forti” e situazioni analoghe o simili che abbiamo incontrato nel corso della nostra vita possono fungere da esempio per uscire fuori da un nuovo problema.
“Se l’ho fatto prima allora posso riuscirci di nuovo”. È questo il motto che deve guidarci e che può davvero allenare la tua mente a essere più stabile psicologicamente e resiliente.
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