Indennità di accompagnamento

L’Indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata dall’INPS a richiesta dall’interessato, in favore di coloro a cui è riconosciuta l’invalidità civile al 100%, che quindi riscontrano impossibilità a deambulare e a compiere atti della vita quotidiana senza l’ausilio di un altro soggetto.

Per ottenere l’Indennità di accompagnamento è inoltre necessario:

  • essere cittadini italiani o cittadini UE residenti in Italia, oppure cittadini extraeuropei in possesso di regolare permesso di soggiorno CE;
  • non essere ricoverati presso strutture sanitarie gratuitamente (rette pagate dallo Stato o da alti Enti pubblici) o presso reparti riabilitativi o di lungodegenza.

L’Indennità di accompagnamento presenta le seguenti caratteristiche:

  • non è cumulabile con altre indennità simili erogate per cause di servizio, lavoro o guerra;
  • non è subordinata a limiti di reddito;
  • è indipendente dall’età della persona;
  • è indipendente dalla composizione del nucleo familiare dell’invalido;
  • non è reversibile;
  • è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa.

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Chi prende l’indennità di accompagnamento può lavorare?

Claudio Garau

31 Gennaio 2023 - 12:27

Chi prende l'indennità di accompagnamento può lavorare?
L’indennità di accompagnamento è assegnata se ricorrono requisiti sanitari ad hoc, ma di fatto beneficiarne significa dover rinunciare ad una possibile occasione di lavoro? Facciamo chiarezza.