Vaccino antinfluenzale 2023-2024, ecco tutte le informazioni: quando va fatto, a chi è consigliato e quanto costa.
Ormai anche l’autunno 2023 è arrivato e si inizia a parlare del vaccino antinfluenzale, legato proprio a questo periodo dell’anno e utile a difendersi dai malanni di stagione. Come di consueto, anche il vaccino antinfluenzale 2023-2024 e particolarmente consigliato ad alcune persone, più esposte alle conseguenze delle influenze.
Vediamo tutte le informazioni sulla campagna vaccinale, quando va fatto il vaccino antinfluenzale 2023-2024, quando va fatto e quanto costa.
Quando va fatto il vaccino antinfluenzale 2023-2024
Il vaccino antinfluenzale dovrebbe essere effettuato proprio in questo periodo, indicativamente tra settembre e ottobre, poiché altrimenti potrebbe risultare meno efficace. Vaccinarsi troppo tardi, quando la stagione influenzale è già iniziata, non copre adeguatamente perché le cellule della memoria non sono ancora pronte.
Il calendario per prenotare le vaccinazioni segue ovviamente queste indicazioni, con differenze specifiche per ogni Regione. Di seguito le date da cui è possibile prenotare il vaccino antinfluenzale 2023-2024. (L’elenco è in aggiornamento, non tutti gli enti hanno fornito indicazioni con le date precise).
- Regione Abruzzo:
- Regione Basilicata:
- Regione Calabria: entro il 9 ottobre;
- Regione Campania: 2 ottobre;
- Regione Emilia-Romagna: 16 ottobre;
- Regione Friuli-Venezia Giulia
- Regione Lazio: 2 ottobre;
- Regione Liguria:
- Regione Lombardia: 9 ottobre;
- Regione Marche: 12 ottobre;
- Regione Molise:
- Regione Piemonte: 16 ottobre;
- Regione Puglia: 11 ottobre;
- Regione Sardegna:
- Regione Sicilia: 16 ottobre;
- Regione Toscana: 2 ottobre;
- Regione Trentino-Alto Adige: 9 ottobre;
- Regione Umbria: 11 ottobre;
- Regione Val d’Aosta:
- Regione Veneto: inizio ottobre per Rsa, fine ottobre per tutti;
- Provincia autonoma di Trento: 4 ottobre;
- Provincia autonoma di Bolzano: 4 ottobre.
Indicativamente, la campagna vaccinale antinfluenzale partirà entro metà ottobre per tutto il territorio italiano.
A chi è consigliato e raccomandato
Il vaccino antinfluenzale è consigliato dal ministero della Salute a tutti i soggetti che non hanno mostrato reazioni avverse o complicanze, in quanto aiuta a proteggersi dalle malattie stagionali. Per alcuni soggetti, invece, il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato. Di seguito l’elenco ufficiale.
Persone ad alto rischio di ricoveri o complicanze dovute all’influenza, quindi over 65, donne incinte o nel postpartum e persone che presentano le seguenti condizioni:
- Malattie croniche dell’apparato respiratorio;
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio;
- diabete mellito e malattie metaboliche;
- insufficienza renale o surrenale cronica;
- malattie degli organi emopoietici e emoglobinopatie;
- tumori e trattamento chemioterapico;
- carente produzione di anticorpi dovuta a malattie o immunosoppressione;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
- importanti eventi chirurgici in programma;
- aumento del rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie;
- epatopatie croniche;
- bambini e adolescenti sottoposti a trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- ricoverati in strutture di lunga degenza;
- familiari e contatti di soggetto ad alto rischio.
Addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo:
- Medici e personale sanitario;
- vigili del fuoco;
- forze di polizia.
Personale a contatto con virus non umani:
- Allevatori e addetti all’allevamento;
- addetti al trasporto di animali vivi;
- macellatori e vaccinatori;
- veterinari.
La vaccinazione è inoltre raccomandata per donatori di sangue, bambini di età tra 6 mesi e 6 anni e anziani tra i 60 e i 64 anni. I calendari di Regione e i datori di lavoro possono aggiungere ulteriori tutele, facendosi carico del costo della vaccinazione.
Quanto costa
Per tutti i soggetti fragili elencati e gli altri eventualmente aggiunti dalla Regione la vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 è del tutto gratuita. Il costo, altrimenti, oscilla tra i 18 e 34 euro nelle farmacie nazionali. Al prezzo bisogna poi aggiungere il pagamento per la somministrazione da un professionista, in genere per un totale che nel privato non supera i 50 euro. È quindi opportuno consultare il medico di famiglia o il pediatra per conoscere le possibilità a disposizione, qualora non si rientri nelle fasce di rischio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA