UX/UI designer: chi è, cosa fa, formazione, quanto guadagna

Niccolò Ellena

6 Marzo 2023 - 10:00

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L’esperienza d’uso e l’interfaccia sono due componenti fondamentali nell’utilizzo di app e siti web. A occuparsene è l’UX/UI designer. Vediamo chi è, cosa fa, cosa ha studiato e quanto guadagna.

UX/UI designer: chi è, cosa fa, formazione, quanto guadagna

Un UX/UI designer si occupa di progettare due aspetti fondamentali di app e siti web, ossia l’interfaccia, e cioè ciò che l’utente vede, e l’esperienza, ossia ciò che egli prova durante la navigazione. In poche parole, il suo compito è quello di rendere le piattaforme che progetta semplici da utilizzare e intuitive.

Nel portare a termine questa missione, è fondamentale tenere a mente alcuni aspetti: bisogna rendere app e siti web scalabili, veloci nel caricamento e accessibili da diversi dispositivi. Queste variabili vanno a complicare il compito del designer, che per fare un buon lavoro deve possedere una serie di hard skill, così come di soft skill, una fra tutte, l’empatia con l’utente finale.

Cosa fa un UX/UI designer

Cosa fa, in pratica, un UX/UI designer? Supponiamo che questa figura sia assunta da una startup che attualmente non dispone di un sito web e abbia deciso di dotarsene. Insieme a un team di programmatori ed esperti IT, il designer ha il compito di:

  • creare un progetto rispettando i requisiti aziendali;
  • mettere a punto una simulazione dell’esperienza dell’utente attraverso mockup e wireframe;
  • progettare il layout del sito/app, l’interfaccia con cui interagisce l’utente ed un eventuale menù di navigazione;
  • cercare di prevedere le necessità dell’utente e le azioni che farà sul sito/app, in modo da poter fornire soluzioni piacevoli ed efficienti;
  • analizzare i feedback dei clienti, così da poter ciclicamente cercare di migliorare l’esperienza d’uso e l’interfaccia.

In una startup che opera nel fintech, ad esempio, un UX/UI designer ha il compito di progettare l’app proprietaria ed eventualmente il sito web e assicurarsi che la loro navigazione risulti semplice e intuitiva per il cliente. Qualora non sia così, quest’ultimo potrebbe decidere di abbandonare il servizio e rivolgersi a un competitor che offre un servizio migliore.

Come diventare UX/UI designer

Come si diventa UX/UI designer? È una domanda che molti amanti di questo settore si fanno. In un mondo in cui la comunicazione digitale è così importante, queste figure professionali sono molto ricercate, sia dalle agenzie che lavorano per terze parti, sia dalle società stesse.

In termini pratici, un ottimo inizio per formarsi nella professione di UX/UI designer può essere studiare grafica o informatica già dalle scuole superiori, così da avere le capacità necessarie per utilizzare Adobe Illustrator, Photoshop, Canva o altri strumenti utili come CSS, HTML e JavaScript.

Se invece ci si vuole formare nella professione di UX/UI designer partendo dall’università, il percorso più semplice è quello di studiare design, ed eventualmente poi specializzarsi in design del prodotto o della comunicazione. Questi corsi di laurea sono disponibili in molte università d’Italia. Tra le tante svetta certamente il Politecnico di Milano, a cui è riconosciuta la capacità di preparare molto bene gli studenti al mondo del lavoro.

Ad ogni modo, se si vuole lavorare come UX/UI designer per una grande azienda è consigliabile sicuramente portare aventi anche dei progetti che esulino dall’università, così da mettere in mostra la propria intraprendenza.

UX/UI designer: quanto guadagna, stipendio

Cercando online emerge che il compenso per un UX/UI designer è di circa 30mila euro l’anno. Naturalmente, questo varia molto in base all’anzianità e all’azienda per cui si lavora, poiché quelle più sono generalmente più inclini a pagare di più.

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