Nonostante il successo del tour mondiale, la società della Pausini, Gente Edizioni Musicali, registra un bilancio negativo nel 2024 con ricavi dimezzati e una perdita di oltre 1,2 milioni di euro.
Il 2024 si è chiuso con un segno decisamente negativo per Gente Edizioni Musicali Srl, la società riconducibile a Laura Pausini, attiva nella produzione discografica, nella gestione dei diritti musicali e nell’organizzazione di eventi, che ha registrato una perdita di oltre 1,2 milioni di euro. Una contrazione che pesa ancora di più se si considera che nel 2023 la società aveva chiuso con un utile di circa 162 mila euro.
La causa principale di questo calo è attribuibile al dimezzamento ricavi, che sono passati da 6,26 milioni di euro del 2023 a soli 3,48 milioni, non bilanciato da una proporzionale riduzione dei costi. Nemmeno il World Tour, che ha visto Laura Pausini protagonista tra Europa e Stati Uniti, è riuscito a invertire questo trend negativo.
L’artista, tuttavia, ha cercato di sostenere la propria società con un finanziamento personale di 600.000 euro, confermando il suo coinvolgimento diretto nella gestione e nella tutela del patrimonio aziendale.
La situazione finanziaria della società di Laura Pausini: bilancio in rosso ma patrimonio solido
Se sul piano economico il 2024 è stato un “anno nero”, dal punto di vista patrimoniale la struttura societaria appare ancora solida. Il patrimonio netto di Gente Edizioni Musicali, infatti, pur risentendo della perdita, resta vicino ai 5 milioni di euro, grazie alla presenza di asset strategici e investimenti a lungo termine.
Tra questi spiccano circa 3,65 milioni di euro investiti in titoli e obbligazioni, che garantiscono una base di liquidità, a cui si aggiungono immobili strumentali per un valore complessivo di 2,54 milioni di euro.
Il bilancio 2024 evidenzia inoltre due rivalutazioni patrimoniali importanti sia sull’immobile strumentale (2,03 milioni) sia sul catalogo dei diritti musicali di Laura Pausini (stimati a circa 700 mila euro).
Dal punto di vista operativo, la società presenta una struttura diversificata che include anche contratti di leasing per immobili e veicoli. Tra questi figurano un ufficio a Roma, un immobile a Solarolo e un’auto Mini 1.5 Cooper SE, per un ammontare rimanete complessivo di circa 115.000 euro.
Tra le voci accessorie anche alcuni contributi pubblici, nello specifico 75.000 euro di tax credit musicale e 3.000 euro dalla Camera di commercio di Ravenna.
La riorganizzazione societaria
Un elemento significativo del 2024 è stato il cambio di assetto proprietario. Fino ai primi mesi dell’anno, il capitale sociale di Gente Edizioni Musicali era detenuto al 99% da Laura Pausini, con il restante 1% intestato al padre Fabrizio Pausini.
Nel corso dell’anno, tuttavia, la titolarità delle quote (fatta eccezione per quella del padre) è stata trasferita al LP Trust, una struttura fiduciaria con sede a Faenza, ma regolata secondo la legge dello Stato americano del Jersey.
Laura Pausini rimane la beneficiaria finale del trust, mentre la gestione è affidata alla sorella Silvia Pausini, in qualità di trustee. Una mossa che sembra rispondere a esigenze di tutela del patrimonio e di ottimizzazione fiscale, oltre a garantire una governance più strutturata e duratura nel tempo. In un’ottica di lungo termine, infatti, il trust garantisce il controllo familiare sulla proprietà intellettuale e la continuità nella gestione del patrimonio accumulato da Laura Pausini nel corso della sua carriera.
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