L’insolvenza è ormai inevitabile ed è partita ufficialmente la procedura di fallimento.
Una compagnia assicurativa tedesca con sede a Berlino non può essere più salvata, ed è partita ufficialmente l’istanza di fallimento, con l’insolvenza che coinvolge circa 400.000 clienti. Stiamo parlando di Element Insurance, start-up assicurativa digitale fondata nel 2017.
A fine 2024, la compagnia ha presentato istanza di insolvenza, che è stata aperta dal tribunale distrettuale di Charlottenburg il 1° marzo 2025. Secondo il curatore fallimentare, l’avvocato Friedemann Schade, l’insolvenza è ormai inevitabile ed è partita ufficialmente la procedura di fallimento. Molti clienti della compagnia si chiedono cosa accadrà con i contratti attivi e i risarcimenti richiesti.
Contratti terminati ad inizio aprile
Secondo le ultime notizie del curatore fallimentare, tutti gli assicurati sono stati informati per iscritto dell’insolvenza e invitati a presentare le loro richieste online. All’inizio di maggio erano già pervenute 11.000 richieste e c’è tempo fino al 31 maggio per inviarle.
I contratti assicurativi dei clienti sono terminati automaticamente a inizio aprile, senza necessità di una disdetta formale. Si tratta di una procedura di insolvenza molto complessa, con centinaia di migliaia di contratti. Per questo motivo, è richiesto del tempo per l’elaborazione. «Si tratta della prima procedura di insolvenza di questa portata dall’introduzione del Codice fallimentare nel 1999», ha detto il curatore.
Un altro problema è legato al fatto che Element ha operato anche come assicuratore per altre aziende, tra cui Auto Protect, Asspario, Die Bayerische, Direkt-AS, Friday, Hepster, Manufaktur Augsburg, Panda e Schutzgarant. Di conseguenza, molti assicurati non sapevano nemmeno di essere clienti di Element. L’amministratore fallimentare ha già raggiunto accordi con la maggior parte dei soci per garantire il rispetto dei loro obblighi verso i clienti.
Element Insurance è stata fondata nel 2017 come start-up innovativa attiva nel settore assicurativo digitale. L’azienda offriva polizze assicurative in settori di nicchia come biciclette, beni per la casa, animali domestici, infortuni e smartphone, spesso collaborando con compagnie più grandi. Tuttavia, nonostante un approccio moderno e una proposta mirata, non è riuscita a mantenere una posizione stabile sul mercato nel lungo periodo.
Sebbene i fallimenti nelle compagnie assicurative siano rari, Element non è riuscita a salvarsi. La società è entrata in crisi dopo la decisione di un socio di ritirarsi. Il modello di business di Element comportava grossi rischi e ingenti spese in termini di marketing e acquisizione clienti. Le compagnie digitali come Element possono arrivare a spendere oltre dieci euro per acquisire ogni cliente, un costo che, nel lungo periodo, risulta difficilmente sostenibile. Inoltre, i clienti delle assicurazioni digitali sono estremamente sensibili al prezzo e cambiano spesso compagnia, aumentando il rischio di sinistri e riducendo la redditività.
Vedremo che conseguenze ci saranno anche per i dentisti di Berlino, il cui ente previdenziale era tra i principali investitori. L’ente previdenziale della Camera dei Dentisti di Berlino, il Versorgungswerk der Zahnärztekammer Berlin, deteneva oltre l’80% delle azioni di Element dopo l’ultimo round di finanziamenti.
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