Un tempo tra le mete preferite dai turisti per andare in vacanza, quest’anno la situazione è cambiata: ecco perché.
Le località balneari di Turchia, Spagna e Grecia sono sempre state tra le mete più ambite dagli europei per trascorrere le vacanze estive. Ora, però, a quanto pare la situazione sta cambiando, e questi tre Paesi rischiano di essere esclusi dalla mappa delle vacanze estive entro il 2029. Il motivo? Il troppo caldo.
Un sondaggio condotto nel Regno Unito dalla compagnia di assicurazioni di viaggio InsureandGo ha rivelato che le abitudini dei britannici stanno cambiando e che, entro i prossimi cinque anni, circa l’80% dei vacanzieri rinuncerà a località in Turchia, Spagna e Grecia perché ritenute troppo calde.
Entro il 2029, la Grecia potrebbe dire addio al 48% dei turisti inglesi, la Turchia al 45% e la Spagna al 44%. Sono sempre di più le persone che scelgono mete nel Nord Europa o nei Paesi baltici. Alcuni si stanno spingendo addirittura fino in Alaska.
Questa tendenza, chiamata coolcation (in italiano, «vacanze fresche»), ha portato alcune nazioni a entrare tra le mete preferite per le ferie estive. Secondo il sondaggio di InsureandGo, le cinque destinazioni più popolari scelte dai viaggiatori britannici per le temperature più piacevoli sono: Islanda (22%), Canada (21%), Svezia (18%), Irlanda (17%) e Finlandia (16%).
Insomma, anche questo è un effetto dei cambiamenti climatici. Gli ultimi anni sono stati i più caldi mai registrati, e in estate le temperature in alcune zone stanno diventando sempre più roventi. Località soprattutto in Spagna, Grecia, ma anche in Italia, toccano picchi di 40°C e un’afa asfissiante. Temperature che, seppur in località balneari, risultano spesso insopportabili. Ecco così che cresce sempre più il fenomeno del coolcation, con le abitudini dei turisti in trasformazione e una crescente preferenza per mete balneari più fresche, dove potersi godere il mare ma a temperature contenute e più gradevoli.
Se la situazione climatica continuerà a peggiorare e le temperature diventeranno sempre più estreme, potrebbe rappresentare un serio problema per nazioni come Spagna, Grecia e Italia, che basano una parte importante della loro economia sul turismo. Le località balneari di questi Paesi potrebbero perdere attrattiva, lasciando spazio a nuove mete nel Nord Europa o nei Paesi baltici. Il sondaggio è stato condotto nel Regno Unito ma le abitudini stanno cambiando non solo in quel paese.
I luoghi ideali da visitare per una vacanza in coolcation
Tra le mete ideali spicca l’Islanda, con il suo clima mite e paesaggi mozzafiato. Qui l’estate regala giornate lunghissime illuminate dal sole di mezzanotte, perfette per esplorare fiordi incontaminati, cascate come Skogafoss, geyser spettacolari e rilassarsi nelle celebri terme naturali. Atterrando a Reykjavik, si può scoprire anche l’anima vivace e creativa della capitale, tra musei, caffè e mercatini. Un mix perfetto tra natura selvaggia e comfort urbano. Ma le alternative non mancano: dalla Scozia con le sue Highlands, alla Norvegia dei fiordi, fino alle Azzorre, per chi cerca la freschezza in mezzo all’Atlantico. E per chi ama i paesaggi nordici, anche Svezia e Danimarca offrono esperienze uniche, tra parchi naturali, villaggi costieri e tradizioni affascinanti.
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