I prezzi di Telecom Italia potrebbero essere vittima di nuovi ribassi prima di raggiungere un supporto che crei l’occasione di rialzare la testa per i compratori. Vediamo come si potrebbe impostare una strategia operativa con i certificati Turbo di BNP Paribas
Telecom Italia
Le quotazioni di Telecom Italia ieri hanno effettuato il pullback della trendline ottenuta collegando i minimi del 18 giugno a quelli del 3 luglio 2019.
Telecom Italia, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il livello dinamico in essere è stato rotto con la barra di estensione dello scorso 19 luglio, e ora i corsi si potrebbero preparare per un allungo verso gli 0,4784 euro. In quest’area transita infatti un supporto statico piuttosto importante, lasciato in eredità dai top del 21 maggio 2019.
Ad ostacolare la ripresa di vigore dei compratori, che tra le altre cose erano riusciti a rompere la trendline che unisce i top del 7 maggio 2018 a quelli del 7 marzo 2019, è stata anche la media mobile semplice a 200 giorni, la quale si mantiene stabilmente al di sopra delle quotazioni da oltre un anno.
Operativamente, pur considerando la struttura di doppio minimo a 0,433 euro in maniera positiva, nel brevissimo periodo si potrebbe sfruttare un eventuale impulso ribassista per un’operatività short, per poi tornare a prendere posizioni rialziste una volta raggiunti i livelli di concentrazione di domanda menzionati.
Strategia operativa su Telecom Italia
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie short di brevissimo periodo in caso di ritorno a 0,4996 euro, con stop loss a 0,5108 euro e obiettivo e obiettivo principale a 0,4860 euro. Il target finale sarebbe invece identificato a 0,48 euro. Questo tipo di operatività potrebbe essere implementato con il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0013644958 e leva 3,62.
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