Settimana nera per Tesla. Cosa aspettarsi ora?

Claudia Cervi

23 Ottobre 2023 - 09:20

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La trimestrale di Tesla ha deluso gli investitori. Per gli analisti l’azienda deve avere margini e volumi allineati alle società tech. Ecco cosa aspettarsi nelle prossime sedute.

Settimana nera per Tesla. Cosa aspettarsi ora?

Settimana nera per Tesla, con un crollo delle azioni superiore al 15% che ha portato il prezzo a $211,99. Questo calo è stato innescato dalla delusione causata dai risultati del terzo trimestre del 2023, che hanno rivelato profitti e fatturato al di sotto delle aspettative, una situazione che non si verificava dal 2019.

Il CEO Elon Musk ha espresso preoccupazioni sull’andamento macroeconomico durante la chiamata sugli utili. Ha sottolineato l’importanza di ridurre costi e prezzi per mantenere Tesla competitiva nei prossimi trimestri. Tuttavia, il mercato ha reagito in modo negativo, con un sell-off che ha portato a una delle settimane peggiori dell’anno per l’azienda.

Nonostante questo, le azioni di Tesla hanno accumulato una performance positiva 79% dall’inizio del 2023. Gli analisti ritengono che per giustificare tale prezzo, l’azienda dovrà mantenere volumi elevati e margini notevoli, allineandosi a società tecnologiche o di software.

Musk ha anche gettato ombre sul tanto atteso Cybertruck, sottolineando le sfide di produzione e dichiarando che occorreranno da uno a 18 mesi prima che contribuisca positivamente al flusso di cassa.

Nonostante le dichiarazioni ottimistiche di Musk riguardo agli investimenti nell’Intelligenza Artificiale, gli investitori non hanno reagito come in passato. Gli analisti, solitamente positivi su Tesla, hanno emesso note più caute dopo i risultati del terzo trimestre.

In particolare, Wells Fargo e Morgan Stanley hanno rivisto al ribasso i loro obiettivi di prezzo. Bernstein ha mantenuto un rating negativo su Tesla, suggerendo un potenziale ribasso del 30% rispetto ai livelli attuali.

Alcuni esperti vedono i risultati del terzo trimestre come un campanello d’allarme per l’intero settore dei veicoli elettrici. I produttori cinesi di veicoli elettrici e altri costruttori hanno visto il valore delle loro azioni diminuire a seguito della cautela espressa da Tesla nel terzo trimestre. Tuttavia, resta da vedere come questa settimana nera influenzerà a lungo termine il mercato elettrico e l’azienda stessa.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica Tesla: strategie operative

Tesla ha perso il 18,1% la scorsa settimana, registrando la peggior performance del 2023. Dopo aver abbandonato il supporto offerto dalla trend line ascendente tracciata dai minimi di inizio anno, riferimento a 255 dollari circa, il titolo ha travolto i supporti successivi a 240 e 230 circa, chiudendo la settimana sotto i minimi di agosto a 212 dollari. Se anche questo riferimento dovesse saltare, i prezzi potrebbero scivolare a 200 dollari, poi a 177, rispettivamente quota pari al 50% e 61,8% di retracement di tutto il segmento rialzista avviato a gennaio. Al contrario, reazioni dai livelli attuali dovranno spingersi oltre area 240 per risultare credibili. Solo oltre 270 dollari le prospettive volgerebbero nuovamente in positivo.

Grafico giornaliero azioni Tesla Grafico giornaliero azioni Tesla Fonte Teletrader

Tesla, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 230 dollari
Primo target: 240 dollari
Secondo target: 270 dollari
Stop loss: 215 dollari

Tesla: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia “long” su Tesla interveniamo oltre 230 dollari per target a 240 e 270 dollari, con stop loss localizzato a 215 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1QQW7 leva 4,92.

Tesla: strategia short con i Turbo Unlimited Short Certificate di Bnp Paribas

Se invece ipotizziamo una strategia «short» su Tesla, occorre attendere la violazione di 210 con stop loss localizzato a 220 e obiettivi a 200 e 177 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1VIH5 e leva 4,68.

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