Indice Dax, l’economia tedesca in recessione non frena la corsa. Dove può arrivare?

Claudia Cervi

6 Dicembre 2023 - 10:13

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L’economia tedesca è in recessione ma l’occupazione resiste e aumenta la domanda di servizi. L’indice Dax tocca nuovi record. Può salire ancora?

Indice Dax, l'economia tedesca in recessione non frena la corsa. Dove può arrivare?

Indice Dax, l’economia tedesca in recessione non frena la corsa. Dove può arrivare? La Germania, tradizionalmente traino dell’economia europea, si trova attualmente in una fase di recessione, con dati allarmanti provenienti dal settore industriale. A ottobre, gli ordini nel settore industriale tedesco hanno subito un crollo significativo, con una diminuzione mensile adjusted del 3,7% e una riduzione tendenziale del 7,3%. Ciò ha superato le aspettative del consensus, che si attendeva solo un calo dello 0,5% su base mensile. La contrazione è attribuita principalmente all’andamento negativo degli ordini esteri, che hanno registrato una diminuzione del 7,6%, compensata solo in parte dall’incremento degli ordini domestici del 2,4%.

Questi dati evidenziano la fase recessiva che sta attraversando il settore manifatturiero, ma i numeri nel settore dei servizi tedesco sfidano le previsioni più cupe. A novembre, l’attività nei servizi ha registrato una leggera contrazione, ma l’andamento al ribasso non sembra persistente. Tuttavia, il modello di previsione del PIL segnala una crescita negativa per il quarto trimestre, indicando che la Germania è entrata in recessione dopo il calo dello 0,1% nel terzo trimestre.

Nonostante la recessione, l’incertezza geopolitica e la decisione della Corte Costituzionale di bloccare l’utilizzo in bilancio dei 60 miliardi di euro del vecchio fondo pandemico, gli imprenditori sembrano esitare nel ridurre il personale e addirittura a novembre hanno aumentato l’occupazione, in linea con la percezione diffusa di carenza di manodopera. I servizi alle imprese stanno ancora lottando con una contrazione nelle nuove attività, ma il sondaggio di novembre indica un miglioramento significativo nella domanda. I servizi al consumatore, sostenuti da un mercato del lavoro stabile, rimangono resilienti.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica Dax: strategie operative

L’indice Dax si è reso protagonista di un recupero spettacolare di quasi 2.000 punti nell’ultimo mese: dai minimi di ottobre a 14.630 punti è balzato a quasi 16.600, oltre i massimi estivi a 16.528. La velocità di salita ha tuttavia spinto i principali oscillatori grafici di momentum in zona estrema di ipercomprato, lasciando intendere che lo spazio per una ulteriore salita sia quasi esaurito. Ai prezzi servirà una pausa di consolidamento per stemperare gli eccessi: discese verso 16.040 non modificheranno l’attuale impostazione rialzista e potrebbero offrire nuovi spunti di rialzo. Sotto questo limite e alla violazione di 15.915 punti, rischio di una correzione più estesa.

Grafico giornaliero indice Dax Grafico giornaliero indice Dax Fonte TeleTrader

Indice Dax, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: test di 16.500
Primo target: 16.600
Secondo target: 16.800
Stop loss: 16.380

Indice Dax: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia “long” sull’Indice Dax interveniamo al test di 16.500 per target a 16.600 e 16.800, con stop loss localizzato a 16.380.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1IE57 leva 5,51.

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