I prezzi di Mediobanca si stanno dirigendo verso la parte superiore di una congestione di medio periodo. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificates di BNP Paribas
Nella seduta di ieri, le azioni Mediobanca sono riuscite a fornire un’indicazione positiva, riuscendo a violare la linea di tendenza che unisce i massimi del 9 marzo e 29 aprile 2020.
Mediobanca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
In generale, i corsi sono inseriti all’interno di un intenso downtrend, accelerato lo scorso febbraio con la discesa al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni.
I prezzi si sono poi fermati sulla soglia psicologica dei 4 euro, dove ha preso il via una fase laterale compresa tra il supporto a 4,814 euro e la resistenza a 5,676 euro, livelli lasciati rispettivamente in eredità dai minimi del 30 marzo 2020 e dai massimi dello scorso 13 marzo.
Se i compratori dovessero riuscire a spingersi oltre la resistenza menzionata prima, un possibile obiettivo sarebbe identificabile nella zona dei 7 euro, dove è presente il gap down aperto dal 9 marzo 2020. Da evidenziare anche come un pullback della trendline transitante a 5,19 euro avrebbe la possibilità di attirare nuovi acquisti.
Al contrario, una discesa sotto area 4,818 euro creerebbe una situazione ideale per i venditori, i quali avrebbero la possibilità di spingersi sotto i minimi dello scorso marzo, proseguendo quindi la tendenza ribassista.
Strategie operative su Mediobanca
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long da 5,21 euro, con stop loss localizzato a 4,70 euro e obiettivo principale a 6,16 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 6,40 euro.
Per questo tipo di operatività, si adotta particolarmente bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014921660 e leva 3,85.
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