Tesla in crisi: le dichiarazioni di Elon Musk

Marco Lasala

7 Giugno 2022 - 09:14

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Il marchio automobilistico americano leader nella mobilità elettrica starebbe attraversando un periodo di profonda crisi: Elon Musk annuncia così tagli per risanare la Tesla.

Tesla ed Elon Musk, un binomio vincente, alle volte esplosivo. Il famoso marchio automobilistico americano è ancora una volta al centro di una bufera mediatica. Secondo il suo fondatore, entro dieci mesi potrebbero mancare i fondi necessari per consentire la continuità della produzione.

Per Elon Musk sarebbero necessari rapidi e immediati interventi sulla gestione aziendale di Tesla, viste le enormi spese che stanno mettendo in crisi la longevità del marchio americano.

Musk di concerto con il suo Cfo, Zah Kirkhron, sta passando al setaccio ogni singola voce del bilancio. Il suo obiettivo è anche quello di ridurre i costi del personale e conseguentemente la forza lavoro.

Il nuovo periodo buio di Tesla

Già nel 2019 la nota casa automobilistica, specializzata nella mobilità elettrica, aveva attraversato un periodo di congiuntura economica, che aveva costretto il suo fondatore a procedere a consistenti tagli e cercare di aumentare i ricavi. Un anno che si era chiuso in perdita, ma che aveva visto il periodo post pandemico come trampolino di lancio per una domanda sempre crescente di auto elettriche.

Oggi l’azienda statunitense cade nuovamente nel baratro. A pagarne le conseguenze sarà nuovamente il personale, una situazione che di fatto ricalcherà quanto già avvenuto nel 2019, quando il taglio del personale di Tesla fu del 10%.

Il dietrofront comporterà non poche conseguenze anche per Musk: il miliardario di origine canadese ha di recente siglato un accordo con lo Stato Americano per usufruire di agevolazioni ed esenzioni, allo scopo di assumere nuovo personale negli Stati dove stanno sorgendo le nuove fabbriche Tesla.

Stando alle ultime stime, sono circa 99.290 i dipendenti di Tesla che operano in Cina, Stati Uniti e Germania. In realtà le vendite procedono a gonfie vele e, nonostante la crisi dei semiconduttori, complice anche il conflitto Ucraina-Russia, anche le consegne delle vetture non hanno tempi lunghissimi.

Quale è il vero problema di Tesla e il motivo della sua crisi?

Il vero problema sarebbe Wall Street. Musk ha di recente dichiarato di voler congelare le nuove assunzioni e di essere intenzionato a procedere a un taglio della forza lavoro del 10%, dichiarazioni che avrebbero fatto crollare il titolo di Tesla, facendogli perdere oltre il 6%.

Elon Musk nei giorni scorsi era stato anche al centro di un lungo dibattito circa lo smart working. La sua dichiarazione: "Maggiore è la vostra anzianità e più deve essere visibile la vostra presenza" ha scatenato un tornado di polemiche. Come se ciò non bastasse, il fondatore di Tesla ha aggiunto: "Chiunque desideri lavorare a distanza deve essere presente in ufficio per un minimo (e intendo minimo) di 40 ore settimanali o lasciare Tesla".

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