Taglio delle tasse, si doveva fare di più: il sondaggio boccia le scelte del governo

Alessandro Cipolla

4 Maggio 2023 - 15:39

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I risultati del sondaggio di Money.it sul taglio delle tasse deciso dal governo: per il 33% dei rispondenti si doveva fare di più, il 29% invece ritiene il provvedimento inutile.

Taglio delle tasse, si doveva fare di più: il sondaggio boccia le scelte del governo

Taglio delle tasse in busta paga, si doveva fare di più. Questo è il responso del sondaggio di Money.it lanciato dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri - nella data simbolica del primo maggio - del decreto Lavoro presentato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni come la sforbiciata alle imposte “più importante degli ultimi decenni”.

Taglio delle tasse in busta paga Taglio delle tasse in busta paga I risultati del sondaggio di Money.it

Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, un totale del 62% dei rispondenti si è detto non soddisfatto delle scelte fatte dal governo.

Nel dettaglio, per il 33% il taglio delle tasse previsto dal decreto Lavoro non sarebbe sufficiente con il governo che avrebbe dovuto osare di più, mentre per il 29% la misura sarebbe inutile tout court.

Sul fronte opposto, c’è da registrare comunque un 25% di rispondenti che reputa questo taglie delle tasse un passo verso la giusta direzione, con il restante 13% convinto che il governo abbia fatto il possibile visti i soldi a disposizione.

Il taglio delle tasse del governo non basta

Il taglio delle tasse in busta paga inserito dal governo Meloni all’interno del decreto Lavoro non sembrerebbe essere piaciuto molto ai lettori, con il sondaggio di Money.it che può fare da spia su come il provvedimento sia percepito come insufficiente oppure inutile.

Come ha fatto sapere il ministero dell’Economia, per i lavoratori con redditi fino a 35.000 euro l’aumento in busta paga viene stimato fino a 100 euro mensili medi, ma solo nel periodo che va da luglio a dicembre. Di conseguenza al momento resta ancora da capire se la sforbiciata verrà prorogata anche nel 2024.

Visto il periodo non proprio felice per il Belpaese, il governo non sarebbe riuscito a fare di più anche se la presidente Giorgia Meloni, nel video social con cui ha illustrato il decreto, ha usato toni entusiastici in merito al taglio delle tasse per i lavoratori con redditi medio-bassi che si andrà a sommare con quello inserito nell’ultima legge di Bilancio.

In generale il decreto Lavoro non è piaciuto alle opposizioni anche per altri aspetti, con i sindacati che sono sul piede di guerra mentre Giuseppe Conte già ha annunciato che il Movimento 5 Stelle sarà in piazza a giugno per manifestare contro le scelte del governo.

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