Quanto guadagna chi lavora alla Banca d’Italia: dai funzionari ai coadiutori fino agli impiegati, ecco gli stipendi all’interno di Bankitalia.
Quanto si guadagna alla Banca d’Italia? Domanda più che lecita visto che stiamo parlando di una delle istituzioni più importanti e prestigiose nel nostro Paese, il “sogno” per molti giovani che vogliono lavorare in questo settore.
La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica Italiana. È un’istituzione pubblica che svolge funzioni cruciali per l’economia nazionale, sia a livello interno sia nell’ambito dell’Eurosistema, il sistema delle banche centrali dei Paesi che adottano l’euro, di cui fa parte anche la Banca Centrale Europea (BCE).
Fondata nel 1893, la sua sede principale a Roma ma ci sono diverse filiali regionali. Le sue funzioni principali sono la supervisione bancaria, garantire la stabilità monetaria e finanziaria, l’emissione delle banconote e l’analisi economica e statistica producendo studi e ricerche fondamentali per la politica economica italiana ed europea.
Al 31 dicembre 2024 la Banca d’Italia impiega 7.027 dipendenti. Il personale è altamente qualificato: economisti, giuristi, ingegneri, tecnologi, tecnici e specialisti della vigilanza bancaria e finanziaria.
Vediamo allora quali sono gli stipendi in Banca d’Italia, dando uno sguardo nello specifico a quanto guadagnano funzionari, coadiutori e impiegati di Bankitalia.
Quanto guadagnano i vertici di Bankitalia
La Banca d’Italia è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema economico e finanziario, oltre a essere un punto di riferimento autorevole per l’analisi economica e le politiche pubbliche.
I vertici della Banca d’Italia percepiscono stipendi stabiliti dal Consiglio Superiore dell’istituto. A partire dal primo settembre 2023 le retribuzioni annue lorde onnicomprensive sono le seguenti.
- Governatore: 480.000 euro
- Direttore Generale: 430.000 euro
- Vice Direttori Generali: 350.000 euro
Queste informazioni sono disponibili nella sezione “Trasparenza” del sito ufficiale della Banca d’Italia, che pubblica regolarmente i dati relativi alle retribuzioni dei propri dirigenti.
Stipendio funzionario Banca d’Italia
Sempre sul sito della Banca d’Italia è possibile vedere a quanto ammontano gli stipendi dei funzionari di Bankitalia, con i dati aggiornati al 2024.
Stando a quanto indicato dalla stessa Banca d’Italia, le retribuzioni del personale neoassunto non sono rese pubblicamente disponibili.
Le assunzioni dei funzionari avvengono nell’Area Manageriale e alte professionalità, di norma da Esperto (personale laureato), con uno stipendio annuo di 50.126 euro, e nell’Area Operativa, di norma da Vice Assistente, con un livello stipendiale di 35.574 euro. Si specifica che a tali RAL si aggiungono altre voci accessorie.
Con l’avanzare della carriera un funzionario può raggiungere livelli retributivi superiori: dal capo dipartimento al direttore di filiale provinciale, ecco quanto guadagnano.
Posizioni | Minimo | Medio | Massimo |
---|---|---|---|
Capo dipartimento | 205.224 | 226.266 | 249.811 |
Capo Servizio/Direttore di Filiale regionale | 141.629 | 186.022 | 224.013 |
Direttore di Filiale provinciale | 136.822 | 161.467 | 195.781 |
Fonte: sezione “Trasparenza” del sito di Banca d’Italia
Si tratta di importi imponibili al netto dell’indennità di funzione e del residuo compenso per prestazioni oltre l’orario di lavoro contrattuale.
Stipendio coadiutore Banca d’Italia
Il coadiutore è inquadrato nell’Area Operativa della Banca d’Italia, nel comparto dei “supervisori”. Svolge mansioni amministrative, contabili, informatiche e tecniche, collaborando con i livelli dirigenziali per garantire il funzionamento efficiente delle unità operative.
Si noti, tuttavia, che dal 2016 il coadiutore non è più un grado di assunzione in Banca. Le assunzioni nell’Area Operativa avvengono da Vice Assistente o da Assistente.
I dati più recenti in merito allo stipendio di un coadiutore della Banca d’Italia risalgano al 2019, ma forniscono ugualmente un’indicazione utile per comprendere la struttura retributiva di questa figura professionale.
- Stipendio base annuo lordo: con 6 anni di anzianità 50.688 euro.
- Indennità di residenza: aggiunta pari al 6,4% dello stipendio base, variabile in base alla sede di assegnazione.
- Premio di presenza: erogato annualmente in base alle giornate lavorative effettivamente prestate.
- Indennità di funzione: per incarichi aggiuntivi, come la sostituzione del capo divisione, è prevista un’indennità annua lorda di 1.800 euro.
- Straordinari e altri premi: compensi per lavoro straordinario e premi legati alla produttività o ad altri criteri aziendali.
Il coadiutore in Bankitalia beneficia di scatti annuali di stipendio: con il passare degli anni e l’assunzione di maggiori responsabilità la retribuzione può aumentare significativamente. Gli scatti sono tuttavia attribuiti salvo demerito, cioè solo nel caso in cui la prestazione lavorativa sia valutata “adeguata”.
Stipendio dipendente Banca d’Italia
Al 31 dicembre 2024 il costo medio per un dipendente di Banca d’Italia - comprensivo di retribuzioni e oneri previdenziali - è stato di circa 149.000 euro annui, ma la maggior parte di questi ricoprono ruoli apicali.
Il metodo di calcolo della media, tuttavia, restituisce un valore indicativo approssimato perché, ad esempio, per la compagine non si può fare riferimento alla numerosità a fine anno ma bisognerebbe tenere conto anche dei flussi di assunzione e cessazione intervenuti durante l’anno. Il dato sul costo medio per dipendente, si specifica, non è fornito dalla Banca.
I dipendenti della Banca d’Italia inoltre godono di numerosi benefit:
- fondo pensione integrativo con contributi aziendali;
- mutui e finanziamenti agevolati;
- alloggi a canone agevolato nelle sedi principali;
- indennità di trasferta e rimborsi spese per missioni;
- accesso a centri sportivi e altre strutture ricreative.
La Banca d’Italia infine prevede percorsi di carriera con possibilità di avanzamento sia verticale che orizzontale, basati su valutazioni periodiche delle performance e su concorsi interni.
Rettifica 16 maggio 2025
- La precedente versione dell’articolo riportava erroneamente 6.400 anziché 7.027 come numero di dipendenti in forza in Bankitalia.
- Tra i neoassunti la RAL non è di 43.000 euro bensì di 50.126 euro tra gli assunti nell’Area Manageriale e alte professionalità, di norma da Esperto (personale laureato), e di 35.574 euro per i neoassunti nell’Area Operativa, di norma da Vice Assistente.
- Lo stipendio annuo del coadiutore con 6 anni di anzianità nel 2019 non era di 46.328 euro ma di 50.688 euro.
- Gli scatti annuali di stipendio sono attribuiti salvo demerito, cioè solo nel caso in cui la prestazione lavorativa sia valutata “adeguata”.
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