Sondaggi: Biden in ripresa ma a novembre potrebbe non avere più una maggioranza

“Avete visto cosa è successo in Italia, non si può essere ottimisti”. Parole queste di Joe Biden pronunciate in merito al risultato delle elezioni politiche di domenica scorsa, con il presidente americano che avrebbe tutti i motivi per essere preoccupato visti gli ultimi sondaggi pubblicati Oltreoceano.

Negli Usa infatti tutti gli occhi sono puntati sulle midterm election che si terranno il prossimo 8 novembre, momento in cui negli Stati Uniti si voterà per rinnovare tutti i deputati della Camera dei rappresentanti e 35 seggi su 100 del Senato.

Stando ai sondaggi politici i Democratici rischierebbero seriamente di perdere il controllo non solo del Senato, ma anche della Camera, con Biden che di conseguenza potrebbe passare i prossimi due anni alla Casa Bianca senza avere il controllo del Congresso.

leggi anche

Elezioni midterm 2022, la guida: cosa sono, data e sondaggi

Sondaggi politici: cresce la fiducia in Biden

Le uniche notizie positive per il Presidente provenienti dai sondaggi sono quelle relative all’approvazione del suo lavoro, con gli americani soddisfatti che sarebbero in aumento anche se Biden continuerebbe a essere bocciato dal 53,3% dei cittadini.

Media sondaggi approvazione lavoro di Biden Fonte Real Clear Politics

Come si può vedere dal grafico realizzato da Real Clear Politics, che quotidianamente fa la media di tutti i sondaggi pubblicati negli Stati Uniti a riguardo, Joe Biden sarebbe in ripresa rispetto al picco negativo di luglio, quando il livello di disapprovazione era arrivato al 57,5%.

A incidere sul giudizio di Biden sono le incertezze legate alla ripresa economica e alla guerra in Ucraina, senza dimenticare l’inflazione che ad agosto è continuata a essere superiore all’8%.

A rischio il controllo del Congresso

Se i sondaggi sull’approvazione del lavoro sono in ripresa ma sempre negativi per Biden, quelli in merito alle midterm election di novembre se possibile sono ancora peggiori per il presidente americano.

Stando a un sondaggio di Yougov infatti al momento i Repubblicani, alla Camera dei rappresentanti, sarebbero a 223 seggi contro i 212 dei Democratici, praticamente andando a invertire quelli che sono gli attuali rapporti di forza.

Molto delicata anche la situazione al Senato dove al momento la situazione è di 50 senatori per i Democratici e 50 per i Repubblicani, con la speaker Nancy Pelosi decisiva per far pendere la bilancia in favore dei dem.

Alle midterm però si rinnoveranno 35 seggi al Senato e, sempre stando alla media dei sondaggi calcolata da Real Clear Politics, se si votasse oggi il Gop sarebbe in leggero vantaggio con la partita che si deciderà, come nel 2020, negli Stati più in bilico.