Separazione e divorzio, cosa fare se l’ex coniuge non cambia residenza?

Lorenzo Rubini

12/09/2022

12/09/2022 - 18:16

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Quando una coppia si separa legalmente è necessario che i due ex coniugi vivano separati.

Separazione e divorzio, cosa fare se l’ex coniuge non cambia residenza?

Con la separazione legale il giudice autorizza la coppia a vivere separata. Questo presuppone che uno dei due cambi residenza e lasci la casa coniugale. Alle volte, però, anche se l’ex coniuge va via di casa non cambia la residenza e questo può creare non pochi danni all’altro. Primo fra tutti nel calcolo dell’ISEE.

A tal proposito rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

Buongiorno vorrei porvi una domanda.
Sono coinvolta in una causa di separazione giudiziale.
Mio marito non vive più in casa e io vivo con i miei due figli maggiorenni.
L’udienza si è svolta a giugno stabilendo che lui deve cambiare residenza.
Il mio ex marito però non ha ancora fatto il cambio di residenza.
Posso chiedere io una ISEE corrente per usufruire degli sgravi fiscali?
Grazie mille

Cosa fare se l’ex coniuge non cambia residenza?

Anche se molto spesso quando l’ex coniuge non cambia la residenza il motivo è economico, va sottolineato che si tratta di un comportamento non contemplato dalla legge. La nuova residenza, dopo la separazione o il divorzio, deve essere comunicata entro e non oltre 30 giorni.

Si tratta di una comunicazione fondamentale visto che consente a chi rimane nella casa coniugale di aggiornare lo stato di famiglia ai fini ISEE. Da tenere conto, poi, che potrebbero sorgere anche complicazione burocratiche per la separazione stessa perché i coniugi separati non possono rimanere nello stesso stato di famiglia. E il non cambiare residenza potrebbe, quindi, inficiare anche la separazione.

Ma cosa fare se l’ex coniuge non cambia residenza entro tempi brevi? Chi resta nella casa coniugale, infatti, ha tutto il diritto di tutelare quanto gli spetta e di procedere al cambiamento dello stato di famiglia. L’unica soluzione praticabile, dopo solleciti caduti nel vuoto, è quella di recarsi presso il comune di residenza dichiarando la separazione legale e allegando alla dichiarazione anche la sentenza del giudice.

In questo modo il comune potrà avviare la procedura di irreperibilità e se anche in questo caso l’ex coniuge non cambia lo stato di residenza sui propri documenti di potrà procedere per vie legali, chiedendo anche l’eventuale risarcimento dei danni per il comportamento scorretto tenuto.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

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