Sciopero dei voli 17 marzo: aeroporti e compagnie coinvolti, chi rischia di non partire

Giorgia Bonamoneta - Alessandro Nuzzo

16/03/2023

16/03/2023 - 23:02

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Sarà un venerdì nero per il trasporto aereo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Sciopero dei voli 17 marzo: aeroporti e compagnie coinvolti, chi rischia di non partire

Si prospetta un venerdì 17 marzo da incubo per chi viaggerà in aereo a causa di uno sciopero generale che dalla Germania arriverà anche in Italia. Diverse le sigle sindacali coinvolte che sciopereranno con orari diversi: si andrà dalle 4 ore fino ad uno stop di 24 ore.

Facile quindi immaginare che ci saranno diversi disagi nei principali scali italiani con tempi di attesa più lunghi e voli cancellati. Vediamo perché scioperano gli operatori del settore e cosa dovremo aspettarci in questa giornata.

Perché i lavoratori delle compagnie aeree scioperano?

Da ormai un anno gli operatori del settore aeroportuale, dai piloti agli addetti alla sicurezza, stanno scioperando. Chiedono una migliore retribuzione economica e una distribuzione oraria adeguata. Infatti, come si legge nella nota del sindacato dei Verdi:

Lavorare 24/7, sette giorni alla settimana ha un effetto negativo sulla vita famigliare.

Inoltre sono state riportate condizioni di lavoro difficili che non permettono alle compagnie di assumere un maggior numero di personale per far pesare meno i turni sulle spalle di chi è rimasto.

"Le condizioni di lavoro devono diventare più attrattive in modo che un numero sufficiente di persone siano pronte ad assumere quell’incarico" - ha sottolineato il sindacato Ver.di.

Sciopero dei voli 17 marzo: tutti gli orari

Dopo gli aeroporti tedeschi di Berlino, Brema, Amburgo e Hannover bloccati lo scorso mese di febbraio con almeno 100 mila passeggeri coinvolti, venerdì 17 marzo toccherà all’Italia.

Lo scioperò coinvolgerà le principali sigle sindacali del settore, come Flati trasporti e servizi, Osr Cub trasporti e Cub.

I sindacati agiranno su regimi orari diversi, da un minimo di 4 ore fino a un massimo di 24 ore. Nel dettaglio:

  • le sigle Flati trasporti e servizi, Osr Cub trasporti e Cub si fermano per 24 ore (in particolare su Milano Linate);
  • il personale aeroportuale dell’aeroporto di Pisa si fermerà per 4 ore, dalle 10 alle 14;
  • il personale nazionale iscritto alla Ugl-Ta dalle 11 alle 15;
  •  il personale Air Dolomiti dalle 13 alle 17;
  • il personale Atitech di Roma Fiumicino dalle 13 alle 17;
  • il personale della società Gh Catania dalle 10 alle 14.

Infine gli iscritti e le iscritte al Cub resteranno in stato di agitazione prolungato, ovvero dal 18 marzo al 5 aprile 2023. In questo periodo non faranno alcun tipo di straordinario, perché lamentano il mancato rinnovo del contratto collettivo, scaduto ormai da 5 anni.

I voli che saranno garantiti

Ci saranno dei voli però che saranno garantiti per legge. Come si legge sul sito dell’Enac si tratta dei voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7-10 e 18-21 e di tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero. Dovrà inoltre essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero

Sempre sul sito dell’ente nazionale dell’aviazione civile è possibile trovare la lista dei voli internazionali garantiti.

Questi i voli di collegamento verso le isole che saranno operati:

  • AEZ 2552 Alghero-Fiumicino;
  • AEZ 2553 Fiumicino-Alghero;
  • EJU 2909 Malpensa-Olbia;
  • EJU 2910 Olbia-Malpensa;
  • VOE 1135 Fiumicino-Olbia;
  • VOE 1134 Olbia-Fiumicino;
  • VOE 1579 Napoli-Palermo;
  • VOE 1578 Palermo-Napoli;
  • VLG 6864 Firenze-Catania;
  • VLG 6865 Catania-Firenze;
  • RYR 6282 Palermo-Verona;
  • RYR 6283 Verona-Palermo;
  • RYR 480 Cagliari-Verona;
  • RYR 481 Verona-Cagliari.

Come richiedere il rimborso per volo in ritardo o cancellato

La legislazione viene in soccorso a tutti i viaggiatori che a causa dello sciopero subiranno ritardi nella partenza o nella peggiore delle ipotesi il volo cancellato. Per loro spetterà il rimborso conservando il biglietto aereo o la conferma di prenotazione del volo, la carta d’imbarco e gli scontrini delle eventuali spese extra sostenute.

In caso di sciopero invece non spetta il risarcimento forfettario dai 250 ai 600 euro ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata. In caso di volo cancellato le compagnie sono tenute a fornire assistenza, proponendo voli alternativi.

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