Chi è Sahra Wagenknecht, la populista di sinistra che in Germania punta a fare il pieno alle europee

Alessandro Cipolla

23/02/2024

23/02/2024 - 15:43

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Sahra Wagenknecht è la leader populista del nuovo partito di sinistra BSW che, alle elezioni europee in Germania, punta a fare il pieno di voti.

Chi è Sahra Wagenknecht, la populista di sinistra che in Germania punta a fare il pieno alle europee

Chi è Sahra Wagenknecht? Un nome questo che può suonare come sconosciuto ai più, ma in vista delle elezioni europee in Germania potrebbe essere lei la grande sorpresa alle urne tanto che a Bruxelles si aspettano una sorta di “terremoto” tra le fila dei banchi della sinistra.

Se in questi anni abbiamo sentito parlare di leader “populisti” quasi esclusivamente in riferimento a esponenti politici di destra, Sahra Wagenknecht invece si è guadagnata questo appellativo nonostante sia una storica esponente della sinistra in Germania.

Dopo una lunga militanza in Die Linke - storico partito della sinistra tedesca -, a settembre 2023 Sahra Wagenknecht ha guidato la scissione della fronda che segue più convintamente la strada del nazionalismo di sinistra, fondando il nuovo partito BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht).

Stando ai sondaggi resi noti di recente in Germania in vista delle elezioni europee 2024, BSW sarebbe ora all’8% ovvero il doppio dei voti attribuito a Die Linke. Visto il pessimo momento dei Socialdemocratici, ci sarebbero inoltre ulteriori margini di crescita per questo nuovo partito.

Sahra Wagenknecht così si appresta non solo a essere la grande sorpresa del voto in Germania, ma anche a Bruxelles sarebbe pronta a dare vita a un nuovo gruppo parlamentare: per legge servono come minimo 23 deputati di almeno sette Paesi differenti, con dei contatti che sarebbero in corso La France Insoumise di Jean-Luc Melenchon e con la sinistra nordica.

La biografia di Sahra Wagenknecht

Nome: Sahra Wagenknecht

Data di nascita: 16 luglio 1969

Luogo: Jena (Germania)

Famiglia: suo padre è iraniano e sua madre tedesca; è sposata in seconde nozze con il politico tedesco Oskar Lafontaine

Istruzione: dottorato in Economia Politica

Lavoro: politica e giornalista

Partito: BSW, in precedenza Die Linke

Ruolo: è la leader del partito BSW, deputata dal 2009 e in precedenza europarlamentare dal 2004 al 2009

Curiosità: nel 1996 ha conseguito un MA all’Università di Groninga con una tesi sull’interpretazione di Hegel da parte di Karl Marx

Il pensiero politico e le elezioni europee in Germania

Sahra Wagenknecht da tempo è una degli esponenti politici più in vista in Germania, facendo discutere per le sue posizioni nette su delicati argomenti - come l’uscita di Berlino dalla Nato - tanto da essere definita come una leader populista.

Wagenknecht è cresciuta a Berlino Est iniziando fin da subito a fare politica con una fazione marxista ortodossa. Dopo essere passata al PDS (Partito del Socialismo Democratico) alle elezioni europee del 2004 è stata eletta eurodeputata, passando poi a Die Linke dove dal 2009 è sempre stata eletta al Bundestag.

La decisione di uscire da Die Linke e di fondare BSW è stata dettata dalla necessità di portare avanti posizioni più radicali rispetto a quelle dello storico partito della sinistra tedesco, con i sondaggi che al momento sembrerebbero dare ragione a Sahra Wagenknecht.

La Germania infatti sta vivendo un periodo di profonda crisi economica e sociale, con l’estrema destra di AfD in forte ascesa nei sondaggi e BSW che si appresta a fare lo stesso per quanto riguarda il panorama della sinistra tedesca.

Da sempre Sahra Wagenknecht è considerata come vicina alla Russia - ora si oppone all’invio di armi all’Ucraina - e molto critica nei confronti delle politiche portate avanti da Israele con i palestinesi, posizioni queste che le sono valse diverse critiche ora che sono scoppiate le due guerre.

Critica anche per quanto riguarda la questione degli immigrati che avrebbero avuto degli impatti negativi sulla classe lavoratrice tedesca, di recente ha appoggiato le proteste degli agricoltori contestando le politiche ambientali del governo Scholz.

Adesso Sahra Wagenknecht è pronta a misurarsi con la sfida delle elezioni europee: se BSW dovesse arrivare in doppia cifra, allora lo scenario politico potrebbe mutare in Germania con delle forte ripercussioni anche a Bruxelles.

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