Ecco le regioni in zona rossa, arancione e gialla da lunedì 31 gennaio

Emiliana Costa

28/01/2022

28/01/2022 - 16:39

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Lieve miglioramento sull’andamento dell’epidemia. Ecco la lista delle regioni che saranno in zona rossa, arancione e gialla da lunedì 31 gennaio.

Ecco le regioni in zona rossa, arancione e gialla da lunedì 31 gennaio

Il virus continua a correre in Italia, ma i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute mostrano un lieve miglioramento sull’andamento dell’epidemia da Covid-19.

Questa settimana, infatti, scendono i valori dell’incidenza nazionale. Si passa da 2.011 di sette giorni fa ai 1.823 casi ogni 100mila abitanti di oggi. Cala anche l’indice Rt, questa settimana ha una valore di 0,97 (sette giorni fa 1,31). Dopo tanti cambi di colore, frutto dell’impennata di contagi da Omicron, questa potrebbe essere dunque la prima settimana senza passaggi di fascia. Chi sarà in zona rossa, arancione, gialla e bianca lunedì 31 gennaio? Entriamo nel dettaglio.

I colori di lunedì 31 gennaio

Dopo tanti cambi di colore - dovuti all’impennata di casi da Omicron - questa potrebbe essere la prima settimana in cui non ci sarà alcun passaggio di fascia.

Al momento in zona gialla ci sono 13 regioni:

  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Puglia
  • Sardegna
  • Toscana
  • Veneto
  • Trento
  • Bolzano

Mentre in zona arancione si trovano 5 regioni:

  • Piemonte
  • Abruzzo
  • Friuli Venezia Giulia
  • Sicilia
  • Valle d’Aosta

Solo 3 le regioni in zona bianca:

  • Umbria
  • Molise
  • Basilicata

Lunedì 31 gennaio la situazione dovrebbe rimanere invariata, con nessuna regione in zona rossa. Come riporta l’Adnkronos, è quanto emerge dai dati degli indicatori decisionali dell’ultimo monitoraggio della Cabina di regina Iss-ministero della Salute aggiornati al 27 gennaio.

Sui dati resta però un’ombra. «Diverse Regioni e Province autonome hanno segnalato ritardi nell’inserimento dei dati del flusso individuale e non si può escludere che tali valori possano essere sottostimati», si legge nella relazione dell’Iss.

Ricoveri e terapie intensive in calo

Questa settimana migliorano anche i dati sui ricoveri. Cala infatti il numero dei posti letto occupati da pazienti Covid sia nei reparti di terapia intensiva che in quelli ordinari. L’occupazione dell’area critica a livello nazionale si attesta al 16,7% (sette giorni fa era al 17,3%). Scende anche il tasso nazionale di occupazione dei reparti ordinari, passando dal 31,6% della scorsa settimana al 30,4% di oggi.

I tassi più alti di occupazione dei posti letto per Covid nelle terapie intensive si registrano questa settimana nella provincia autonoma di Trento (27,8%), nelle Marche (27,3%) e in Friuli Venezia Giulia (23,4%). I maggiori tassi di occupazione in area medica si registrano invece in Valle d’Aosta (50,3%), in Liguria (39,3%), in Sicilia (38,1%) e in Calabria (38%).

Questa potrebbe essere l’ultima settimana in cui l’Italia sarà divisa in fasce. Le Regioni hanno chiesto al governo l’abolizione del sistema a colori. La decisione la prossima settimana.

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