Questo Paese ha costruito un’autostrada da 18 corsie (ma si blocca comunque per il traffico)

Alessandro Nuzzo

15 Ottobre 2024 - 21:30

Il paradosso della Highway 401 che in alcuni tratti si estende fino a 18 corsie ma si formano lo stesso code chilometriche.

Questo Paese ha costruito un’autostrada da 18 corsie (ma si blocca comunque per il traffico)

È difficile trovare nel mondo, città costruite a misura di pedoni o di ciclisti. Uno sforzo si sta facendo negli ultimi anni quando si è capito che bisognava fare qualcosa di concreto e subito per combattere l’inquinamento. Nelle grosse metropoli ci sono strade attraversate ogni giorno da milioni di automobili e mezzi pesanti. Snodi strategici sia da un punto di vista commerciale che lavorativo. Per cercare di risolvere la questione del traffico, i Governi hanno pensato bene di costruire sempre più corsie ma con scarsi risultati.

È infatti appurato che costruire più corsie non decongestiona il traffico ma al contrario tende a peggiorarlo. Nazioni simbolo per autostrade enormi e traffico quotidiano sono quelle del Nord America. Negli Stati Uniti l’autostrada di Los Angeles, nonostante sia formata da decine di corsie, puntualmente negli orari di punta va in tilt. Ma al primo posto non si può non menzionare la Highway 401. Ecco dove si trova.

Quest’autostrada a 18 corsie è sempre bloccata

La Highway 401 si trova in Canada ed è l’autostrada più famosa e percorsa della nazione. È lunga 828 chilometri e va da Windsor fino a Montreal. Attraversa città importantissime come Toronto e la capitale Ottawa. Si stima che ogni giorno è percorsa da mezzo milione di veicoli e per questo è considerata la strada più trafficata di tutto il Nord America.

Per cercare di decongestionare il traffico, ad un certo punto, verso Toronto, l’autostrada si allarga fino a 18 corsie. Nonostante questo e nonostante l’allungamento del limite di velocità, il problema del traffico non si è risolto. Quotidianamente si formano chilometri di coda.

Il problema del traffico è un qualcosa che pesa sull’amministrazione. Le persone non hanno alcuna intenzione di passare ore ferme nel traffico di ritorno da lavoro e per questo fanno pressione affinché chi di competenza possa risolvere la situazione. Ecco allora che il Canada sta studiando delle soluzioni alternative, e non parliamo di allargare ulteriormente l’autostrada. L’idea è costruire nuove corsie ma sotterranee. L’idea, arrivata sul tavolo del premier dell’Ontario, prevede la costruzione di un tunnel sotto la stessa autostrada destinato a mezzi pesanti e pubblici.

Un tunnel che dovrebbe ridurre drasticamente gli ingorghi e far crescere economicamente la provincia, dato che le persone potranno spostarsi più rapidamente. Se il tunnel verrà costruito, sarà probabilmente lungo 55 chilometri e diventerà il più lungo al mondo.

Tuttavia l’opposizione non è molto d’accordo, ritiene quest’opera da favola che costerà ai contribuenti miliardi di dollari. Temono che ci vogliano tantissimi anni per vedere l’infrastruttura completata con costi elevatissimi. Su questo però il premier dell’Ontario Doug Ford ha detto che questo non accadrà perché il Canada è esperta nella costruzione di tunnel.

Staremo a vedere se questo tunnel sarà costruito oppure no e sopratutto se servirà a risolvere la questione traffico. Da un lato c’è la pressione politica dei cittadini che richiedono a gran voce una soluzione, dall’altra c’è la pressione dei sindacati che spingono per l’investimento sapendo che creerà abbondanti nuovi posti di lavoro.

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