Queste creme solari sono testate sugli animali

Luna Luciano

3 Agosto 2025 - 15:20

Molte creme solari contengono ingredienti ancora testati su animali. Scopri quali evitare e quali marchi scegliere per un’estate davvero cruelty free.

Queste creme solari sono testate sugli animali

Spesso si pensa di acquistare prodotti etici, non testati sugli animali, ma alcune etichette e strategie pubblicitarie possono trarre in inganno e questo discorso vale anche per le preziose creme solari che ci proteggono dai raggi UV.

Con l’arrivo della bella stagione, tutti corriamo (o almeno dovremmo) ai ripari per proteggere la pelle dai danni causati dall’esposizione solare. Ma in pochi si soffermano a riflettere sull’impatto etico delle creme che utilizziamo. Molti consumatori, in buona fede, acquistano cosmetici credendo che siano cruelty free solo perché lo leggono sull’etichetta. Tuttavia, la realtà è spesso diversa: alcune sostanze usate nei solari, in particolare i filtri UV, possono ancora essere testate su animali a causa di scappatoie normative.

Anche se l’Unione Europea ha ufficialmente vietato i test sugli animali per i cosmetici nel 2013, questo divieto non è assoluto. In questo contesto, diventa fondamentale saper distinguere un prodotto realmente cruelty free da uno che lo è solo in apparenza. Ecco come riconoscerli e quali marche sono realmente cruelty free.

Creme solari con ingredienti testati sugli animali: come riconoscere i prodotti certificati

Sebbene il Regolamento Europeo 1223/2009 vieti la sperimentazione animale sui cosmetici, molti filtri chimici presenti nelle creme solari rientrano anche in normative differenti, come il REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals), che invece consente, in alcuni casi, test di sicurezza su animali. Questo significa che un ingrediente può essere stato testato sugli animali per motivi “di sicurezza chimica”, pur venendo poi impiegato in un cosmetico. Quindi, anche se il prodotto finito può legalmente dichiararsi “non testato su animali”, gli ingredienti che lo compongono potrebbero esserlo stati.

Molte aziende, inoltre, fanno effettuare test fuori dai confini dell’Unione Europea, ad esempio in Cina, dove in alcuni casi la sperimentazione animale è ancora obbligatoria per i prodotti importati, eludendo di fatto la normativa europea. In questi casi, l’etichetta “cruelty free” può diventare una semplice strategia di marketing, non supportata da una reale politica etica.

Per evitare di cadere in queste ambiguità, è importante sapere quali certificazioni siano veramente affidabili. Il simbolo più sicuro da cercare è il Leaping Bunny, il coniglietto stilizzato riconosciuto a livello internazionale e promosso in Italia dalla LAV (Lega Anti Vivisezione). Solo i prodotti che riportano questo simbolo, accompagnato dalla dicitura “LAV – Dalla parte degli animali”, garantiscono che né il prodotto né i suoi ingredienti siano stati testati su animali, né direttamente né tramite terzi. Questo standard prevede anche un controllo sull’intera filiera, inclusi fornitori e laboratori di produzione.

Leaping Bunny Leaping Bunny Il vero simbolo per i prodotti cruelty free

Evitare prodotti ingannevoli significa anche rifiutare etichette vaghe come “non testato su animali” o “cruelty free” senza alcuna certificazione ufficiale. Senza il supporto di un ente terzo, queste affermazioni non sono verificabili e non offrono garanzie concrete. L’unico modo per fare acquisti davvero consapevoli è imparare a leggere oltre il marketing e affidarsi a certificazioni serie.

Quali creme solari hanno il certificato cruelty free

Per fortuna, esistono aziende che si sono impegnate realmente nella tutela degli animali e che producono creme solari certificate cruelty free. Questi marchi sono sottoposti a controlli rigorosi e aderiscono allo standard “Stop ai test su animali”, promosso dalla LAV, che include criteri ben precisi: niente test sugli animali, nemmeno tramite terzi, e attenzione alla filiera produttiva. Ecco alcune aziende che puoi scegliere con fiducia:

Aziende italiane con certificazione LAV che producono creme solari:

  • Bakel;
  • Bottega Verde;
  • Diva International;
  • Helan;
  • L’Erbolario;
  • La Cosmetica.

Aziende straniere certificate cruelty free con linee di solari:

  • Jason Natural Cosmetic;
  • Garnier;
  • Liz Earle.

Questi brand offrono una gamma di prodotti solari che non solo proteggono la pelle, ma rispettano anche il benessere degli animali. Alcuni sono disponibili nei negozi fisici, altri online o in farmacie specializzate. Controllare l’etichetta resta comunque fondamentale: solo la presenza del logo Leaping Bunny e della certificazione LAV garantisce che il prodotto sia etico sotto ogni punto di vista. Inoltre, il sito ufficiale della LAV fornisce un elenco sempre aggiornato di tutte le aziende certificate, utile per orientare i propri acquisti in modo ancora più consapevole. Consultarlo regolarmente può diventare un’abitudine semplice ma significativa per chi vuole contribuire a un mondo senza crudeltà. Perché prendersi cura di sé non dovrebbe mai significare far soffrire qualcun altro.

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