Questa donna ha pagato 5.000 euro per 2 ore di parcheggio. E adesso?

Luna Luciano

21 Giugno 2025 - 17:03

Una distrazione costa cara a Yaditi Kava: 5.000 euro per due ore di parcheggio. Scopri cosa è successo e come ha affrontato questa incredibile situazione.

Questa donna ha pagato 5.000 euro per 2 ore di parcheggio. E adesso?

Aveva fretta e non si è accorta di aver pagato 5.000 euro per 2 ore di parcheggio.

Yaditi Kava, una donna britannica, ha vissuto un’esperienza surreale che sembrava quasi un episodio da film, ma che è avvenuta davvero nel parcheggio di un centro commerciale a Slough, vicino Londra. Tutto è iniziato con una serata normale: dopo aver fatto shopping e cenato con le sue due figlie, Yaditi si è diretta verso l’uscita del parcheggio del Queensmere Observatory. Come spesso accade, ha scelto di pagare la sosta direttamente al terminale all’uscita, invece che ai parchimetri. Ma la fretta, le bambine stanche e la distrazione hanno giocato un brutto scherzo.

Yaditi ha visto sul display il numero «4,5» e ha pensato si trattasse di 4,50 sterline, una cifra assolutamente normale per due ore di sosta. Ma pochi secondi dopo, mentre usciva, è arrivata la sorpresa: un messaggio dalla banca le ha notificato un addebito di ben 4.586 sterline, circa 5.000 euro. Un errore gigantesco, che avrebbe messo in crisi chiunque. Cosa è successo davvero? Come ha reagito Yaditi? E cosa ha fatto il centro commerciale? Scopriamo insieme la storia di Kava.

La storia di Yaditi Kava, ecco come ha pagato 5.000 euro per un parcheggio

Il 16 maggio, Yaditi Kava si è trovata a vivere un momento di grande tensione e incredulità. Dopo una giornata trascorsa a fare shopping e prendersi cura delle sue due figlie, ha raggiunto il parcheggio del centro commerciale Queensmere Observatory. Invece di pagare la sosta ai parchimetri prima di tornare in auto, ha deciso di saldare il conto al terminale posto all’uscita, una scelta apparentemente semplice e veloce.

Proprio in quel momento però, la stanchezza delle bambine e la fretta hanno fatto sì che Yaditi non controllasse con attenzione l’importo visualizzato sul piccolo schermo. Sul display era infatti indicato “4,5” senza la valuta chiara, mentre lo schermo più grande mostrava il numero «4,5», che lei ha interpretato come 4,50 sterline. Nessun sospetto, nessun segnale di allarme, finché non ha ricevuto la notifica dalla sua banca.

L’addebito di 4.586 sterline ha subito fatto scattare la paura e lo stupore. Yaditi ha provato a capire cosa fosse successo, ma per lei è stato “surreale” e difficile da credere. Il centro commerciale ha definito l’episodio un “incidente isolato”, spiegando che si è trattato di un errore tecnico nel sistema di pagamento che ha causato il sovraccarico. Questo tipo di problema, anche se raro, ha generato un enorme disagio per la donna, che si è trovata improvvisamente a dover affrontare una spesa spropositata e inattesa.

Pagare 5.000 euro per un parcheggio, le conseguenze e il rimborso

L’impatto dell’addebito sbagliato è stato forte per Yaditi Kava. Oltre allo shock economico, la situazione ha avuto ripercussioni anche a livello personale ed emotivo. I soldi addebitati così ingiustamente erano stati risparmiati per affrontare spese legali legate al suo divorzio, e questo errore ha messo a rischio progetti importanti come la festa di compleanno della figlia. La paura di dover rinunciare a momenti di serenità familiare ha aumentato lo stress della situazione.

Il centro commerciale ha promesso un rimborso entro tre giorni, riconoscendo la gravità dell’errore, ma purtroppo non ha rispettato questa scadenza. Il rimborso è arrivato solo dopo tre settimane, lasciando Yaditi e la sua famiglia in attesa e con la tensione alta. Intanto, la direzione del Queensmere Observatory ha annunciato che il parcheggio sarà chiuso a fine mese, spiegando che non risponde più agli standard moderni richiesti dai clienti.

Questo episodio solleva una riflessione più ampia sulla sicurezza e l’efficienza dei sistemi di pagamento automatico nei parcheggi pubblici e privati. Per gli utenti, è importante prestare sempre attenzione agli importi e verificare ogni pagamento, anche quando si è di fretta. Per le aziende, invece, rappresenta un monito a migliorare la trasparenza e la chiarezza delle informazioni per evitare disagi simili in futuro.

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