Quanti soldi spendere per il regalo di battesimo?

Money.it Guide

7 Ottobre 2025 - 16:56

Da madrina, padrino o semplice invitato, ecco qual è il budget giusto da spendere per fare un regalo di battesimo congruo e apprezzato.

Quanti soldi spendere per il regalo di battesimo?

Quando si viene invitati a un battesimo, spesso salta fuori la questione: «Ma quanto si deve spendere per il regalo di battesimo?» Non c’è una risposta universale, perché tanto dipende dal ruolo che ricopriamo (madrina, padrino, parente stretto, semplice invitato) quanto dal rapporto con i genitori del bebè e dalle nostre possibilità.

È chiaro che madrina e padrino tendono a spendere di più, mentre amici e conoscenti possono orientarsi su cifre più moderate. E in certi casi - anche tra amici o colleghi - si può optare per un regalo collettivo, dividendo la spesa per fare un dono più importante senza gravare troppo sul singolo.

Anche la modalità del regalo cambia: c’è chi preferisce un oggetto simbolico o utile, chi una busta con soldi per lasciare libertà ai genitori. Esploriamo, allora, tutti gli scenari possibili: dalla cifra “giusta” per madrina e padrino, al budget consigliabile per un invitato, fino a quanto mettere nella busta quando è la scelta preferita.

Regalo di battesimo da parte di madrina e padrino: quanto spendere? Cosa regalare?

Il compito di madrina e padrino è spesso carico di significato: non è solo fare un regalo, ma assumere un ruolo simbolico nella vita del bambino. Ecco perché, oggi, ci si aspetta che il loro dono abbia una certa consistenza, pur sempre entro i limiti delle proprie possibilità.

Secondo molte pratiche diffuse in Italia, la cifra che madrina e padrino destinano può collocarsi tra i 150 e i 300 euro circa.

Questa somma non è imposta, ma serve da riferimento per fare una “bella figura” e contribuire in modo significativo. In altri casi, per parenti molto stretti (nonni, zii, fratelli), la cifra può salire ancora (arrivando anche a 500 euro), sempre tenendo presente il budget personale.

Ma quanto “materiale” si compra con questi soldi? Non tutto deve essere oggetto classico: spesso, un buon compromesso è un regalo utile e simbolico che duri nel tempo. Tra i regali più apprezzati (e raccomandati dalle buone pratiche del galateo) troviamo cornici d’argento, libri personalizzati, oggetti con incisioni (nome e data del battesimo), e gioielli delicati da bambina o bimbo.

Un’idea interessante è chiedere con garbo ai genitori se hanno già un conto aperto per il bambino: in tal caso, il versamento, anche consistente, resta utile e ben accetto.

Un vantaggio da sfruttare oggi è che tanti negozi online e artigiani consentono personalizzazioni: un oggetto decorativo, un libro con dedica, un cofanetto ricordo. Queste aggiunte possono dare un tocco affettivo senza necessariamente moltiplicare la spesa. E se si vuole fare un gesto ancor più “alto”, si può optare per un regalo esperienziale, come un servizio fotografico per la famiglia o un piccolo corso per bambini, anche se spesso la spesa ricade sui mesi successivi.

Il budget giusto per un regalo di battesimo (da «semplice» invitato)

Se il tuo ruolo è quello di invitato, amici, colleghi o parenti “non stretti”, il discorso cambia un po’. Il gesto resta importante, ma non ti viene richiesto (né è consigliabile) spendere cifre troppo alte.

In genere, per un regalo “oggettivo” (un giocattolo, un libro, un accessorio per neonati, un ricordo personalizzato) si può andare da 20 fino a un massimo di 100 euro circa, in base al budget e al legame affettivo.

Se si è amici molto stretti, la cifra può alzarsi, ma l’idea è che non ci sia pressione nel superare una soglia ragionevole.
Molte famiglie, quando invitano, specificano se preferiscono un regalo fisico oppure una busta con soldi o un contributo sul conto del bambino. Se i genitori hanno già tutto, scegliere la “busta” può essere più utile e flessibile per tutti.

Alternativamente, chiedere con delicatezza se c’è una “lista battesimo” può essere ben visto: così fai un dono che serve davvero e non duplicare.

Un trucco caro a molti è il “regalo di gruppo”: mettersi insieme con altri amici, parenti o colleghi per acquistare un oggetto più significativo, dividendo la spesa in modo sostenibile per ciascuno. Questa scelta consente un regalo di maggiore valore senza che ciascuno debba spendere troppo da solo: un’idea molto praticata e apprezzata.

D’altronde, tieni presente le realtà locali: quello che si considera “una cifra giusta” può variare da città a città, da zona rurale a urbana, da famiglia a famiglia. In alcune regioni, regali più ricchi sono più tollerati; in altre, regali più sobri sono la norma. In ogni caso, il messaggio affettuoso e la partecipazione contano più dell’importo assoluto.

Preferisci la busta con i soldi? Ecco quanti soldi mettere

C’è una scelta che sempre più spesso si fa oggi: invece di un regalo materiale, mettere una busta con soldi. È comoda per l’invitato, lascia libertà ai genitori su come impiegare la somma, e spesso evita regali duplicati. Ma resta la domanda: «Quanto mettere nella busta?»

Se è la modalità preferita o “ufficiale”, le cifre consigliate dipendono ancora dal tuo rapporto con i festeggiati. Per un invitato normale, si tende a inserire da 50 a 100 euro come “quota giusta”. In alcune zone d’Italia, però, stare sopra i 100 euro equivarrebbe a “farsi notare” positivamente con la busta.

Per madrina e padrino, quando scelgono la busta, spesso si orientano verso cifre comprese tra 200 e 300 euro (o qualcosa di simile all’importo di un regalo “alto”) per riflettere il proprio impegno.

Quando dai una busta con soldi, è comunque buona regola inserire un biglietto scritto a mano con una dedica affettuosa - per dare un valore umano al gesto, non solo numerico. Un ultimo accorgimento: se sei in difficoltà con la cifra da decidere, puoi considerare cosa spenderesti per un regalo “materiale” equivalente, e usare quella cifra nella busta. Spesso è un riferimento realistico.

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