Qual è la differenza tra società, azienda, impresa e ditta?

Giorgia Paccione

09/06/2025

Società, azienda, impresa e ditta sono concetti che si distinguono nettamente sul piano giuridico ed economico, con ricadute su contratti, bilanci, fiscalità e gestione. Ecco una guida.

Qual è la differenza tra società, azienda, impresa e ditta?

Nel lessico quotidiano, soprattutto nel mondo dell’imprenditoria, termini come società, azienda, impresa e ditta vengono spesso utilizzati come sinonimo. Tuttavia, nel linguaggio giuridico ed economico italiano, questi concetti hanno significati distinti e ben definiti. Conoscerne le differenze è fondamentale per chiunque operi nel mondo del business, dal piccolo imprenditore al manager aziendale.

Capire cosa distingue una società da un’impresa, o un’azienda da una ditta, non è infatti solo una questione formale, ma ha ricadute dirette su contratti, bilanci, fiscalità e gestione strategica. In questa guida analizziamo quali sono le differenze principali da conoscere.

Definizione di società

Il punto di partenza è la definizione giuridica contenuta nel Codice Civile, secondo cui una società è un soggetto giuridico collettivo che nasce quando due o più persone si associano per esercitare un’attività economica con lo scopo di dividerne gli utili. Le società sono considerate persone giuridiche e possono essere:

  • Società di persone (es. S.n.c., S.a.s.), in cui prevale l’aspetto personale e i soci rispondono anche con il proprio patrimonio;
  • Società di capitali (es. S.r.l., S.p.A.), in cui prevale l’aspetto patrimoniale e la responsabilità è limitata al capitale conferito;
  • Società cooperative, che operano secondo il principio della mutualità.

La società è titolare dell’impresa e può essere proprietaria di una o più aziende. La distinzione tra società e impresa è quindi fondamentale: la prima è il soggetto giuridico, la seconda è l’attività economica da essa esercitata.

Definizione di impresa

L’art. 2082 stabilisce che:

“È imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.”

In questo senso, l’impresa è l’attività economica in sé. È il “fare impresa”, l’insieme delle azioni volte a creare valore economico attraverso l’organizzazione di risorse (capitale, lavoro, mezzi produttivi).

È importante notare che l’impresa è un concetto dinamico: rappresenta il processo continuo dell’attività produttiva o commerciale. Non coincide con un’entità materiale, ma con l’attività che genera ricavi e sostiene costi.

Nel mondo delle startup, per esempio, si parla spesso di “avviare un’impresa” per indicare l’inizio di un progetto imprenditoriale, anche quando i beni materiali o il capitale investito sono ancora minimi. In questo caso, l’impresa esiste in quanto esiste un’attività organizzata con l’obiettivo di produrre o scambiare valore.

Definizione di azienda

La definizione di azienda è contenuta nell’articolo 2555 del Codice Civile:

“L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa.”

L’azienda, quindi, rappresenta il mezzo con cui l’impresa opera. È un concetto statico e patrimoniale. Include l’insieme coordinato di elementi materiali e immateriali: locali, impianti, macchinari, software, licenze, marchi, brevetti, contratti, know-how, avviamento commerciale.

Un’impresa può essere titolare di una o più aziende. E, soprattutto, l’azienda può essere oggetto di cessione, affitto, conferimento in società o usufrutto, in quanto entità economicamente valutabile.

In ambito fiscale, l’azienda rappresenta una voce patrimoniale da gestire in bilancio ed è soggetta a valutazioni di mercato. In un’operazione di M&A (merger & acquisition), ciò che viene acquisito, nella pratica, è spesso l’azienda (o una sua branch), non necessariamente l’intera impresa o società.

Definizione di ditta

Secondo l’articolo 2563 del Codice Civile:

“La ditta è il nome sotto il quale l’imprenditore esercita l’attività d’impresa.”

È un elemento distintivo dell’impresa individuale e deve contenere almeno il nome o cognome dell’imprenditore.

A differenza del marchio, che ha funzione distintiva e può essere registrato anche separatamente, la ditta ha un valore giuridico identificativo e deve essere iscritta al Registro delle Imprese.

Per le società, invece, si parlerà di ragione sociale (nelle società di persone) o denominazione sociale (nelle società di capitali), che hanno una funzione simile, ma con regole specifiche sulla composizione del nome.

Differenza tra impresa, azienda, ditta e società (tabella)

ConcettoDefinizioneNatura
Società Soggetto giuridico collettivo che esercita una o più imprese Giuridica
Impresa Attività economica organizzata per produrre/scambiare beni o servizi Dinamica
Azienda Complesso dei beni organizzati per l’esercizio dell’impresa Statica/patrimoniale
Ditta Nome sotto cui l’imprenditore individuale opera Identificativa/legale

Perché è importante distinguere impresa, azienda, ditta e società

Nel mondo professionale, usare correttamente questi termini è fondamentale:

  • Nei contratti commerciali, per distinguere tra la cessione di un’azienda, il trasferimento dell’attività d’impresa o il passaggio di quote societarie;
  • In sede di contabilità e bilancio, dove la valorizzazione dell’azienda incide sulla patrimonializzazione della società;
  • In ambito fiscale, in quanto le operazioni su azienda, impresa o società hanno trattamenti differenti (es. per IVA, imposta di registro o imposte sui redditi)
  • In ambito giuslavoristico, per la continuità dei rapporti di lavoro, anche in caso di cambio della società titolare

Saper distinguere tra impresa, azienda, ditta e società significa quindi operare con maggiore consapevolezza, tutelarsi legalmente e prendere decisioni strategiche più informate.

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