Si alza il limite spesa per il bonus mobili ma solo per il 2023, proroga abbattimento barriere architettoniche e bonus casa green: vediamo le novità nel campo edilizio contenute in manovra.
Sono tantissime le novità in materia edilizia contenute in legge di Bilancio. Dopo una settimana di lavoro, la Commissione Bilancio della Camera ha terminato l’esame degli emendamenti dopo una settimana di lavoro: il testo della manovra arriverà in aula giovedì, mentre il voto di fiducia è atteso per venerdì.
Gli emendamenti al testo della manovra riguardano la proroga del superbonus, del bonus mobili e della detrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, è prevista la riduzione dell’Iva al 50% per l’acquisto di case green. Vediamo quali sono le novità per il settore edilizio e dei lavori in casa.
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Proroga bonus mobili e limite di spesa alzato a 8mila euro
Tra gli emendamenti approvati in manovra c’è anche la proroga del bonus mobili. La legge di Bilancio interviene non solo per cambiarne la scadenza, ma anche per modificare (alzandoli) i limiti di spesa. Attualmente, e quindi fino al 31 dicembre 2022, il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro, che sarebbe stata dimezzata dal 1° gennaio 2023.
Invece, la soglia limite viene aumentata a 8mila euro, con l’aliquota di detrazione sempre al 50%: il bonus mobili nel 2023 quindi ammonta a un massimo di 4mila euro. Nel 2024, invece, il bonus scende a 5mila euro.
La nuova scadenza del bonus arredi è fissata al 31 dicembre 2024. Non cambia, invece, la “dipendenza” dal bonus ristrutturazione, cioè è necessario effettuare lavori di recupero del patrimonio edilizio per poter chiedere l’agevolazione sugli arredi. Infine, il bonus mobili rimane escluso (così come il bonus giardini) dalla possibilità di scegliere cessione del credito e sconto in fattura.
Abbattimento barriere architettoniche, detrazione prorogata fino al 2025
Il bonus consiste nella detrazione del 75% delle spese documentate e rimaste a carico del contribuente per i lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. La detrazione spetta per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, quindi fa parte dei bonus casa solo per un anno di imposta, almeno fino alla proroga ufficiale contenuta in legge di Bilancio 2023. La manovra prevede il prolungamento dell’agevolazione finno al 31 dicembre 2025.
Il bonus si può usare come detrazione in dichiarazione dei redditi con cinque quote annuali di pari importo, con la cessione del credito oppure tramite lo sconto in fattura.
I lavori agevolabili riguardano le parti comuni degli edifici per la sostituzione o nuova installazione di impianti funzionali a eliminare o a limitare almeno dell’80% la barriera architettonica e gli interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione o nuova installazione di impianti.
Bonus case green: Iva al 50% per l’acquisto della prima abitazione
Uno degli emendamenti presentati dal governo prevede la detrazione del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale ad alta efficienza energetica (in classe A e B) effettuati entro il 31 dicembre 2023 direttamente dalle imprese costruttrici.
La detrazione è pari al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.
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Proroga superbonus al 110% nel 2023 solo per le delibere condominiali approvate entro il 18 novembre
Il governo ha deciso di non aprire in maniera indiscriminata le porte per la presentazione della Cilas entro il nuovo termine del 31 dicembre (e non del 25 novembre, come previsto originariamente), unico modo per poter usare il superbonus al 110% anche nel 2023. Per gli altri, l’aliquota di detrazione del superbonus scende al 90%. In base a un emendamento presentato, spunta una nuova data: il 18 novembre. Questa data segna il termine ultimo per la scadenza per l’approvazione della delibera condominiale.
Per quei condomini che hanno approvato la delibera tra il 19 novembre e il 24 novembre, cioè la scadenza già individuata dal dl Aiuti quater, resta ferma la scadenza del 25 novembre per la presentazione della Cila.
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