In una delle mete più importanti d’Europa si sta verificando una vera e propria fuga di turisti. Ecco perché tutti stanno cancellando le prenotazioni
Francia, Spagna, Italia e Grecia sono i primi Paesi che vengono in mente quando si parla di vacanze estive. Non per niente da molti anni sono in vetta alle classifiche per numero di visitatori annuali. In questa estate 2025, però, qualcosa potrebbe cambiare.
La Grecia rischia di uscire dalle prime posizioni per numero di turisti. Il motivo? La cancellazione in massa di prenotazioni dall’Isola di Santorini, molto probabilmente la meta più importante del Paese.
Scopriamo cosa sta succedendo e il perché di questa ondata di cancellazioni.
Perché moltissimi stanno annullando le vacanze a Santorini
Per la prima stagione estiva dopo la pandemia da Covid-19, Santorini registrerà un calo significativo del traffico turistico.
La causa di questa “grande fuga” è la paura di disastri naturali come terremoti, maremoti e tsunami.
E che non si tratti di una semplice fobia ingiustificata lo dicono i numeri. Nonostante il numero dei posti sui voli sia aumentato del 26% da inizio anno, le stime per il 2025 parlano di un meno 20-25% del totale di presenze turistiche.
Attualmente siamo a quasi il 30% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Come è facile intuire si tratta di un vero e proprio dramma per l’economia di Santorini, ma il problema rischia di ripercuotersi su tutta l’economia greca.
Santorini fino a oggi ha attratto in media 3 milioni di turisti all’anno. Il 10% del totale di quelli che visitano la Grecia.
Le prospettive per la stagione estiva
Gli operatori di settore stanno provando a rispondere alla crisi offrendo sconti e promozioni a chi prenota all’ultimo minuto, e a impedire che la situazione precipiti definitivamente ci sono le tre navi da crociera che ogni giorno arrivano sull’isola portando migliaia di turisti ben propensi a spendere nei negozi locali.
Purtroppo, però, si tratta di un semplice palliativo destinato a non durare a lungo. La crescita del costo della vita in Europa e negli USA spinge anche i turisti di Santorini a fare più attenzione alle spese e a risparmiare.
La crisi colpisce anche Rodi e Creta
La brutta notizia per l’economia greca è che la crisi turistica sta colpendo, oltre a Santorini, le altre mete tradizionali come Rodi e Creta, entrambe alle prese con un drastico calo del numero di prenotazioni
Anche in questo caso la causa è il timore di disastri naturali. Durante la primavera le autorità greche e quelle internazionali hanno emesso più volte allerte tsunami a seguito di terremoti.
Lo scorso 22 maggio, gli abitanti di Creta e i turisti sono stati svegliati da un allarme tsunami a seguito di un terremoto di magnitudo 6.2 verificatosi a poco più di 50 km a nord dell’isola. Per fortuna l’allarme è rientrato e non ci sono stati danni, ma le scosse sono state avvertite in tutta la zona e la paura è stata tangibile.
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