Ordini le banconote dalla più grande alla più piccola? Ecco cosa significa secondo la psicologia

Ilena D’Errico

17 Luglio 2025 - 22:50

Nulla si fa per caso. Anche ordinare le banconote ha il suo significato. Ecco i più probabili secondo gli psicologi.

Ordini le banconote dalla più grande alla più piccola? Ecco cosa significa secondo la psicologia

Sistemare le banconote nel portafoglio è un’azione che chiunque vorrebbe fare più spesso. La comodità di carte di credito e bancomat non batte il fascino del contante, anche se si usa per importi inferiori. Poche o tante che siano, le banconote vengono ordinate nei portafogli in moltissimi modi diversi. Ognuno ha il suo e qualche volta lo cambia anche nel corso della vita, magari in base alla somma totale o agli acquisti programmati. Parliamo però di un’abitudine molto diffusa: ordinare le banconote dalla più grande alla più piccola, comune soprattutto alle persone più precise e organizzate. Contrariamente a ciò che altri potrebbero pensare, questo modo di tenere i soldi non dipende dalla quantità, ma è un sistema personale e una questione di abitudine. Non solo, secondo la psicologia può avere precisi significati.

Cosa significa ordinare le banconote?

Ognuno riflette nelle azioni quotidiane, in gesti e abitudini il proprio modo d’essere. La psicologia può aiutare a capire molto di una persona da questi dettagli, ma non ci sono chiavi di lettura a senso unico. Un conto sono diagnosi e consulenze professionali che guardano all’individuo nel suo complesso, altro conto possibili interpretazioni di elementi estrapolati dal loro contesto. A tal proposito, ci rifacciamo ovviamente comunque alla letteratura scientifica e alle dichiarazioni di specialisti, ma è bene chiarire che si tratta di semplici curiosità. Si può provare a capire meglio una certa tendenza personale o giocare e vedere se c’è un riscontro con le persone conosciute, ma nulla di più. Fatta questa doverosa premessa, gli esperti associano alcuni tratti caratteriali e di personalità tipici alle persone che sono solite ordinare le banconote nel portafoglio.

Come si può immaginare, il primo caso sono le persone molto attente all’ordine e razionali. Organizzare tutto nel minimo dettaglio e conferire una struttura precisa permette loro di sapere cosa aspettarsi, facendo affidamento su logica e chiarezza nella vita quotidiana. Si tratta di persone meticolose, che pianificano il tempo con cura e riescono così a essere più produttive, rilassate ed efficienti. Questo atteggiamento, per così dire funzionale, potrebbe però tradursi in uno spiccato bisogno di controllo.

Ecco infatti la seconda (possibile) categoria di persone che ordinano le banconote nel portafoglio. In questo caso, si va ben oltre l’organizzazione e la precisione, sfociando in una vera e propria necessità di controllare il più possibile la vita quotidiana. La prevedibilità è rassicurante per natura, ma per alcuni è indispensabile per la stabilità emotiva. Così, non potendo davvero prevedere ogni aspetto, piccole questioni pratiche come questa diventano essenziali. Un modo per gestire lo stress e rafforzare il senso di padronanza del sé anche in momenti di tensione o smarrimento.

Una terza categoria (per quanto possano essere mescolate tra loro) riguarda invece persone con elevato senso critico, standard alti e aspettative di eccellenza da sé stessi, applicate in ogni piccola parte della quotidianità. Anche il portafoglio deve essere all’altezza, ordinato in maniera ineccepibile. Ovviamente, l’ordine crescente (o decrescente più raramente) viene scelto perché comune metodo matematico. Più raramente si ordinano per colore, ma i significati sono analoghi. Ciò ci porta a un’altra possibile caratteristica di chi ha questa abitudine, ossia non tollerare gli errori.

Predisporre tutto con cura può infatti essere un modo per assicurarsi di non commettere sbagli o distrazioni nell’uso del denaro, un atteggiamento spesso amplificato nelle decisioni più importanti. Ordinare le banconote può anche essere un riflesso dell’attenzione al budget. Le persone attente al risparmio e con piani di spesa ben definiti sono solite usare sistemi per ordinare i soldi, riflettendo l’attenzione al denaro e la sua gestione. Infine, questo modo di tenere le banconote può anche essere una sorta di deformazione professionale. Contabili e ingegneri, per esempio, sono abituati a strutture e ordine, mentre commessi e addetti alle vendite possono trarre questa abitudine proprio dal metodo usato al lavoro.

Ovviamente, qualcuno potrebbe riconoscersi in più di questi tratti oppure per nulla. A livello generale, però, si tratta delle spiegazioni più comuni per la tendenza a organizzare le banconote. L’argomento è di grande interesse per la psicologia, con numerosi studi scientifici e testi illustri che lo approfondiscono. Il rapporto con i soldi è in fondo un elemento fondamentale degli individui, che influenza (ed è influenzato a sua volta) dalla componente sociale.

Attenzione: i rituali d’ordine protratti a lungo e irrinunciabili nella vita quotidiana tanto da comprometterne la qualità possono essere spia di disturbi o disagi più profondi. Al contrario, ci sono gestualità rassicuranti compiute da ognuno e del tutto sane. In caso di dubbio è bene rivolgersi a un professionista.

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