Nuova etichettatura pneumatici 2021: cosa cambia dal 1° maggio?

Marco Lasala

3 Maggio 2021 - 13:07

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Ai tre parametri classici di riferimento (efficienza, frenata sul bagnato e rumorosità di rotolamento) la nuova etichettatura pneumatici 2021 aggiunge due nuove classificazioni: neve e ghiaccio.

La nuova etichettatura pneumatici 2021 è entrata in vigore il 1° maggio 2021. Una marcatura europea nuova, una regolamentazione che rispetto al passato si rivolge ai consumatori ed operatori professionali. La nuova etichettatura pneumatici fornisce informazioni aggiuntive che si rivelano particolarmente utili al momento dell’acquisto.

I pneumatici prodotti in precedenza continueranno ad essere commercializzati, tuttavia, entro il 30 novembre 2021, dovranno riportare le corrette informazioni all’interno della scheda informativa, senza alcuna necessità di etichettarli nuovamente.

Nuova etichettatura pneumatici 2021

La nuova etichetta è presente sul battistrada del pneumatico o su di un’apposita scheda informativa disponibile, su richiesta, anche in formato cartaceo. Riguarda le gomme destinate ad autoveicoli e al trasporto - leggero e pesante - e si rivolge al consumatore finale e all’operatore professionale.

La scheda informativa deve essere mostrata all’acquirente prima della vendita e devono essere resi noti i valori e la classe energetica di ogni battistrada.

In ogni messaggio pubblicitario relativo ad uno specifico pneumatico, rivenditori e distributori, fisici e virtuali, dovranno inserire anche i valori riportati sulla nuova etichettatura, qualora ne venga indicato anche il prezzo, questa informazione deve esser posta di fianco.

Nel caso della vendita online, le informazioni sulla classe energetica del pneumatico, sulla sua resa e livello di classificazione, dovranno essere perfettamente visibili così come il prezzo.

Rispetto alla vecchia etichettatura, attraverso un QR Code individuale, sarà possibile identificare la tipologia di pneumatico. Ciò permetterà di accedere direttamente al database europeo EPREL (acronimo di European Product Registry for Energy Labelling) e di ricevere così, ulteriori informazioni.

Per le gomme invernali, il classico pittogramma alpino presente sul fianco sarà riportato anche sull’etichetta: si tratta di una marcatura aggiuntiva che identifica il superamento di una serie di test di omologazione su fondo innevato.

Per la prima volta viene inserito il pittogramma di aderenza sul ghiaccio, una indicazione totalmente nuova che riguarda i pneumatici progettati per climi invernali particolarmente rigidi e con presenza di ghiaccio sul manto stradale: Si tratta di gomme che hanno superato specifici test internazionali e che assicurano un’elevata aderenza sul ghiaccio e che vanno utilizzati in particolari condizioni ambientali o Paesi.

La nuova regolamentazione UE 2020/740 modifica quella precedente, la UE 2017/1369, estendendo il campo di applicazione della nuova etichettatura pneumatici anche ai mezzi pesanti ed autobus, una novità rispetto al passato, dato che la precedente normativa prevedeva la presenza dell’etichetta solo per i pneumatici destinati alle autovetture ed al trasporto leggero (merci e persone).

Le classi di efficienza energetica e di aderenza sul bagnato diventano cinque, dalla A alla E, dove quest’ultima indica la meno efficiente.

Dunque non più solo tre parametri da valutare nell’acquisto di un nuovo pneumatico, perché se in passato tre erano i parametri da valutare (efficienza, frenata sul bagnato e rumorosità di rotolamento), oggi, con la nuova regolamentazione si potrà verificare anche la resa di una gomma in presenza di neve e ghiaccio.

La nuova regolamentazione sarà obbligatoria anche sugli pneumatici ricostruiti.

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