Le meduse più pericolose e letali del mondo e in Italia

Martino Grassi

30/08/2021

31/08/2021 - 09:51

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Quali sono le meduse più pericolose del mondo? Ecco quali sono gli esemplari più letali di sempre e quelle che vivono nei mari dell’Italia a cui fare maggiore attenzione.

Le meduse più pericolose e letali del mondo e in Italia

Le meduse sono animali bellissimi da vedere, ma pericolosissimi da toccare, tanto che alcune di loro potrebbero essere addirittura letali per l’uomo. Con la morte di un bambino in Thailandia, in seguito al contatto con i tentacoli di una medusa, torna a crescere l’interesse nei confronti delle specie di medusa più mortali.

Questi esseri gelatinosi, che possono raggiungere anche delle dimensioni colossali, generalmente vivono in mare aperto, ma può accedere che le onde e le correnti marine li trasportino fino a riva sulla costa. Vediamo dunque quali sono le specie più pericolose del mondo e a quali fare attenzione in Italia.

Le meduse più pericolose e letali del mondo

La maggior parte delle meduse più pericolose e letali del mondo vive nei mari dell’Oceano Pacifico e Indiano. Ecco quali sono, e dove si trovano, quelle più mortali e fatali per l’uomo:

  • La Cyanea capillata è presente nell’Oceano Pacifico, nel Baltico e nel Mare del Nord. Può raggiungere delle dimensioni gigantesche: fino ad un metro di diametro per la parte superiore, mentre i tentacoli possono raggiungere i 25 metri di lunghezza. Il veleno di questa specie è molto potente, tanto da provocare ustioni, irritazioni, difficoltà respiratorie e persino la morte.
  • Anche la Keesingia gigas è una medusa gigante individuata sulle coste australiane. Il suo veleno causa dolore, nausea, vomito e in casi estremi ictus e insufficienza cardiaca, portando alla morte l’uomo.
  • La medusa Crambione cookii, avvistata sulle coste del Queensland, in Austalia, è di dimensioni più ridotte (raggiunge i 60 cm di diametro), ma il suo veleno è estremamente letale per l’uomo.
  • La Physalia physalis, conosciuta anche come caravella portoghese non è una vera e propria medusa, ma un sifonoforo. Questo esemplare galleggia sull’acqua dell’oceano Atlantico, Pacifico e Indiano. I suoi tentacoli possono essere estremamente pericolosi per l’uomo, provocando perdita di conoscenza, difficoltà respiratorie, dolore addominale o toracico, tachicardia e in rari casi la morte.
  • Infine, tra le meduse più pericolose per l’uomo troviamo la Chironex fleckeri, conosciuta anche come Vespa di Mare. Questa medusa è la più letale in assoluto e i suoi tentacoli possono condurre alla morte in pochissimi minuti dopo dolori strazianti. Il contattato con questa specie genera una sensazione di calore, spasmi e paralisi, l’unico modo per salvarsi e tramite la somministrazione di un antidoto nel giro di pochissimo tempo.

Le meduse più pericolose in Italia

Fortunatamente in Italia è molto difficile incontrare delle meduse letali, tuttavia, soprattutto in estate, non è raro trovarsi faccia a faccia con questi esemplari. Vediamo dunque quali sono le meduse più pericolose e urticanti che si possono trovare nel Mediterraneo:

  • La Pelagia Noctiluca è la classica medusa del Mediterraneo ed è una delle più urticanti, tuttavia è molto raro incontrarla, dato che solitamente si sposta in primavera. Il suo cappello raggiunge i 20 cm, mentre i tentacoli possono essere anche di due metri.
  • La Carybdea marsupialis è legata alla famiglia delle letali Chironex, ma fortunatamente il suo veleno non è mortale, a meno che non causi uno shock anafilattico. La sua tossina è termolabile, dunque in casi di contatto è necessario tamponare la ferita con delle cose calde, come dei sassi, e recarsi subito da un medico.
  • Infine tra le meduse più pericolose del Mediterraneo troviamo la Rhopilema nomadica che non è originaria dei nostri mari. Questa specie si muove in grandi branchi e i suoi tentacoli sono estremamente urticanti.

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