Kit per il suicidio venduti online, cosa sono e perché è scattato l’allarme in Italia

Stefano Rizzuti

3 Maggio 2023 - 11:55

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Nove persone in Italia avrebbero acquistato, dal Canada, dei kit per il suicidio online: cosa sono e cosa sta succedendo.

Kit per il suicidio venduti online, cosa sono e perché è scattato l’allarme in Italia

L’Interpol ha lanciato l’allarme in Italia per l’acquisto di nove kit per il suicidio provenienti dal Canada. Una storia che parte più di due anni fa proprio in Canada e che si è poi allargata al Regno Unito, per arrivare oggi all’Italia. E che preoccupa, soprattutto dopo il suicidio di una insegnante di 63 anni avvenuto a Borgo Valsugana, in provincia di Trento.

La donna è stata trovata nel suo appartamento il 4 aprile: si è tolta la vita e ha lasciato un bigliettino per i familiari e una lettera in cui ha spiegato come si è suicidata. Il nome della donna è inserito all’interno della lista dei clienti di un uomo canadese che per due anni ha gestito dei siti web (ora chiusi) su cui vendeva il kit per il suicidio.

L’Interpol si è fatta consegnare dai carabinieri la foto dell’appartamento della donna di Borgo Valsugana, per accertare il collegamento con il kit venduto dal canadese Kenneth Law. Ora le forze dell’ordine italiane sono alla ricerca delle altre otto persone a cui è stato venduto il kit.

In cosa consiste il kit per il suicidio

Quello che fa Law è vendere, online, un kit composto da mascherine facciali e nitrito di sodio. Il nitrito di sodio è abbastanza comune: viene utilizzato anche dall’industria alimentare come colorante. Ma alcuni grammi, se diluiti nell’acqua, possono essere letali. Parliamo, peraltro, di un prodotto semplice da acquistare e molto economico, per il quale non esistono vincoli per l’acquisto. Insieme alle mascherine facciali vendute dall’uomo canadese rappresenta un kit letale.

La vendita dei kit per il suicidio

Kenneth Law, intercettato fuori da una farmacia, ha spiegato - come riporta il Times - che ha iniziato a utilizzare questo kit dopo aver visto sua madre soffrire in seguito a un ictus. Da qui è partito il business, iniziando a spedire prodotti a centinaia di clienti nel Regno Unito.

La storia è diventata pubblicata nell’ottobre del 2021, quando un giovanissimo studente è stato trovato morto a Londra: sul pacchetto del nitrito di sodio da lui usato c’era proprio il nome di Law. Le vittime segnalate che hanno utilizzato il kit in Gran Bretagna sarebbero finora sette.

Kit per il suicidio, l’allarme in Italia

Questo kit è stato acquistato online da nove persone in Italia. Tra queste c’è, come detto, proprio l’insegnante trovata morta ad aprile nel suo appartamento a Borgo Valsugana. Ora le forze dell’ordine stanno cercando di rintracciare gli altri otto nomi sulla lista: carabinieri e polizia sono al lavoro per trovare gli otto nomi prima che sia troppo tardi.

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