Una delle città preferite dagli italiani per le vacanze ha introdotto nuove misure contro l’overtourism. Ecco cosa c’è da sapere per evitare multe salate
Il ritorno alla normalità dopo gli anni di pandemia ha acuito un problema nel settore turistico: quello del sovraffollamento. Il numero di città alle prese con l’overtourism cresce di giorno in giorno e le amministrazioni locali stanno prendendo misure sempre più stringenti per preservare il proprio patrimonio culturale e per permettere ai cittadini di vivere tranquillamente la loro vita quotidiana.
Una delle ultime ad aver deciso di limitare, o almeno regolamentare, i flussi turistici è stata la città di Dubrovnik una delle mete preferite dai turisti italiani e internazionali. Scopriamo le nuove regole introdotte e cosa rischia chi non le rispetta.
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Dubrovnik è una delle città più affollate del mondo
Lo scorso anno Dubrovnik, una delle città più suggestive della Croazia e di tutta Europa, ha conquistato un poco lusinghiero primato: quello di città più sovraffollata del pianeta con una percentuale di 27 turisti per ogni singolo residente.
Un numero enorme che ha messo in difficoltà soprattuto la zona della Città Vecchia, alle prese con un traffico senza precedenti. Nella parte più antica della città in alta stagione si arriva a 200 autobus al giorno, decine e decine di auto a noleggio e migliaia di taxi.
Una situazione insostenibile per la popolazione residente che ha costretto l’amministrazione a introdurre tre nuove regole. La prima riguarda gli autobus che, se non rispettano gli orari di arrivo e partenza vanno incontro a multe che possono arrivare a 2.000 euro. La seconda è la decisione di creare delle aree parcheggio esclusive per le auto a noleggio.
L’ultima è la riduzione del numero di taxi con accesso libero alla zona Vecchia da 9.000 a 700 unità.
Le altre misure per contrastare il sovraffollamento
A rendere ancora più difficile la situazione della Città Vecchia di Dubrovnik c’è un problema che sta colpendo anche molte parti d’Italia: la trasformazione di case e appartamenti in case vacanze e alloggi turistici. Un fenomeno che, non solo colpisce il tessuto sociale locale, ma crea anche un sovraffollamento difficilissimo da controllare e fa schizzare alle stelle i prezzi degli immobili.
È questo il motivo per cui sono state introdotte nuove leggi per rendere più complicata la trasformazione delle case in strutture ricettive nella Città Vecchia e per cui lo stesso Comune sta iniziando ad acquistare immobili per destinarli a famiglie locali con contratti a lungo termine.
L’altra stretta è arrivata per le navi da crociera. Nel 2025 è stato limitato l’accesso a soltanto due al giorno e i passeggeri che decidono di scendere a visitare la città non possono ripartire prima che siano passate otto ore. Un modo per incentivare la scoperta delle zone più periferiche e per evitare il collasso di quelle centrali.
A questa misura è stata aggiunta una tassa di soggiorno di 1 euro per chi sbarca. Risorse che verranno reinvestite per la manutenzione urbana.
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