Risparmiare è diventato fondamentale in questo momento storico. E c’è un segreto per farlo che pochissimi conoscono
L’Italia sta vivendo una crisi notevole a livello economico. Secondo gli ultimi dati Istat i nostri salari hanno perso negli ultimi 5 anni più del 10% del loro potere d’acquisto. Una situazione che costringe tutti, indipendentemente dal conto in banca di partenza, a risparmiare.
Farlo, però, non è facile, sia a livello pratico che psicologico. Ma la scienza ha recentemente svelato un piccolo segreto che potrebbe aiutarci a mettere qualche soldo da parte ogni mese. Vediamo di cosa si tratta e perché è davvero una sorpresa.
L’ottimismo aiuta il risparmio
“L’ottimismo è il profumo della vita” sosteneva l’indimenticabile poeta Tonino Guerra. E la psicologia ha appena dimostrato che è anche uno dei segreti per risparmiare soldi.
La scoperta è il frutto di una ricerca recentemente apparsa sul Journal of Personality and Social Psychology e basata sull’analisi dei comportamenti finanziari di oltre 140.000 persone provenienti da USA, UK e Germania.
Ai partecipanti (di varie età ed estrazione sociale) sono stati sottoposti test psicologici e una serie di domande relative alle spese e agli investimenti effettuati nel corso degli ultimi anni. Quello che è emerso dall’analisi incrociata delle due tipologie di dati è molto interessante: i soggetti con una visione ottimistica del futuro riescono a risparmiare circa il 16,9% in più rispetto ai pessimisti.
Il binomio ottimismo/risparmio, inoltre, è decisamente più diffuso tra le persone con redditi inferiori. Questo perché una visione positiva degli anni futuri ha una funzione protettiva e motivazionale che aumenta la propensione alla pianificazione finanziaria.
Una pianificazione che si traduce in una maggiore capacità di fissare obiettivi finanziari a lungo termine, di ridurre le spese superflue e di investire in fondi pensione o altri strumenti di risparmio.
E il ruolo dell’ottimismo non si ferma qui. Guardare al futuro con la giusta propensione sembra avere anche un forte impatto sulla convinzione di sapere gestire adeguatamente le finanze e di saper affrontare senza problemi gli eventuali momenti di difficoltà a livello economico.
Un mix che, negli ottimisti, porta a vedere il controllo delle spese non come una lunga e inesorabile serie di rinunce, ma come una precisa strategia per migliorare la propria vita futura.
Perché l’ottimismo è così efficace nel controllo delle spese
Essere ottimisti e risparmiare soldi, dunque, può essere visto come un atto di fiducia nel futuro e un approccio che vede i sacrifici di oggi funzionali al benessere di domani.
Una predisposizione psicologica che aiuta l’autocontrollo, fa percepire come meno fastidioso il ritardo delle gratificazioni e permette di sacrificarsi senza eccessivi contraccolpi a livello di umore e ansia.
I risultati della ricerca pongono questioni promettenti sul tema del benessere delle persone. Promuovere una visione ottimistica, magari con interventi a livello educativo e culturale, potrebbe tradursi concretamente in un miglioramento delle condizioni psicologiche degli individui e in una riduzione di problematiche come ansia e depressione, simboli, purtroppo, di questa delicata epoca storica.
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