Da oggi, primo febbraio, cambiano tutte le regole per gli automobilisti: ecco quando diventa indispensabile il green pass.
Da oggi, primo febbraio, scattano una serie di obblighi legati a vaccinazioni e green pass. A partire da oggi, scatta la sanzione di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati. Inoltre, il certificato verde base diventa obbligatorio per l’accesso a una serie di attività, tra cui uffici pubblici, posta, banca, uffici finanziari e negozi (con l’eccezione di quelli di prima necessità).
Non è tutto. Da oggi cambiano le regole per gli automobilisti. Il green pass base diventa obbligatorio per una serie di attività. Entriamo nel dettaglio.
Green pass base al volante, ecco quando è obbligatorio
Da oggi, primo febbraio, il green pass base - ovvero il certificato verde che prevede l’opzione tampone antigenico (nelle 48 ore) o molecolare (nelle 72 ore) - diventa obbligatorio per svolgere una serie di attività «al volante».
Come riporta l’articolo 3 del decreto legge del 7 gennaio 2022 - che ha inserito i servizi postali e bancari, pubblici uffici, servizi alla persona e attività commerciali non essenziali nell’elenco delle attività fruibili solo con la certificazione verde - per andare dal meccanico o dal carrozziere occorrerà essere in possesso del green pass base.
Non solo. Il certificato con l’opzione tampone sarà indispensabile anche per visionare un’automobile in concessionaria o per sostenere l’esame di guida. In questo caso, il green pass verrà controllato da istruttori e insegnanti. Chi ne sarà sprovvisto non potrà frequentare neanche i centri per l’impiego, requisito fondamentale per continuare a percepire il reddito di cittadinanza.
Automobilisti, quando non è richiesto il green pass
Da oggi, primo febbraio, il green pass diventa obbligatorio dunque anche per andare dal carrozziere e dal meccanico. Per sostenere l’esame per la patente o recarsi in concessionaria a visionare una macchina. Ma dove si potrà accedere senza green pass?
Solo i benzinai (considerati servizio essenziale) sono esclusi dall’obbligo. Gli unici negozi che rimangono dunque a ingresso libero (dove si può entrare senza certificazione), sono quelli considerati di prima necessità: supermercati, ipermercati e minimercati e negozi che vendono alimenti e prodotti per la cura di animali, benzinai, farmacie, parafarmacie e altri esercizi che vendono medicinali. Ma anche esercizi commerciali specializzati in articoli medicali, ortopedici e ottici.
Green pass, quando è indispensabile per gli spostamenti
In caso di zona arancione, chi non è vaccinato potrà spostarsi dal proprio comune di residenza verso un altro comune o un’altra regione solo per comprovati motivi di necessità, salute, lavoro o per servizi non disponibili nel proprio comune. Ma in tutti questi dovrà munirsi di autocertificazione. Gli spostamenti sono consentiti solo con mezzi propri.
Non c’è bisogno di autocertificazione, se si viaggia con propri mezzi da comuni con meno di 5mila abitanti verso altri comuni entro 30 chilometri di distanza, ad eccezione del capoluogo di provincia. Per chi invece è vaccinato non ci sono limiti agli spostamenti, facendo fede il super green pass.
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