Funerali Papa Francesco, quando e dove si tengono. Orari e come partecipare

Alessandro Nuzzo

22/04/2025

I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile alle ore 10. Ecco dove e come partecipare.

Funerali Papa Francesco, quando e dove si tengono. Orari e come partecipare

Papa Francesco si è spento alle 7.35 di lunedì 21 aprile all’età di 88 anni. Stando al certificato di morte ufficiale, le cause del decesso sono da attribuire ad un ictus cerebrale che lo ha colpito improvvisamente. Da lì il coma e il conseguente arresto cardiocircolatorio irreversibile. Un ictus che ha colpito Papa Francesco le cui condizioni di salute erano già appesantite dalla polmonite bilaterale e da pregresse patologie. Proprio il giorno precedente, a Pasqua, il pontefice è apparso per l’ultima volta in pubblico, prima affacciandosi in Piazza San Pietro, poi percorrendo la stessa piazza a bordo della papa mobile. Un ultimo saluto alla sua gente, quasi come un presagio di ciò che sarebbe accaduto al mattino seguente.

Forte commozione e cordoglio in tutto il mondo per la scomparsa di Papa Francesco. Oggi, 22 aprile, la sala stampa vaticana ha reso pubbliche le prime foto del pontefice deposto nella bara e posizionato nella cappella a Santa Marta. Mercoledì 23 aprile, a partire dalle ore 9, la salma sarà traslata nella basilica di San Pietro per dare la possibilità a tutti i fedeli che vorranno di andare a rendergli omaggio.

Le porte della basilica si apriranno alle 11 e vi resteranno aperte fino alle ore 24. Giovedì l’orario sarà dalle 7 alle 24 mentre venerdì dalle 7 alle 19. Dopodiché la bara verrà chiusa.

I funerali si terranno sabato 26 aprile alle ore 10 in piazza San Pietro e saranno presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re. Sono attese 200.000 persone in Vaticano per assistere ai funerali di Papa Francesco. Non mancheranno i tantissimi capi di Governo e autorità in arrivo da tutto il mondo per l’ultimo saluto al pontefice. Ci saranno il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Macron, Zelensky, il principe William, Re Felipe di Spagna, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente brasiliano Lula e quello argentino Milei. E ancora la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

Imponente la macchina della sicurezza rafforzata in tutta la capitale per gestire un evento di questa portata che porterà a Roma un grande flusso di persone nei prossimi giorni.

Come saranno i funerali di Papa Francesco

Papa Francesco ha espressamente richiesto che i suoi funerali si svolgano all’insegna della semplicità. Nonostante la difficoltà di rispettare tale desiderio, data la rilevanza storica e simbolica dell’evento, è doveroso onorare le sue ultime volontà. Le esequie del Pontefice si distingueranno in modo significativo da quelle dei suoi predecessori, a partire dal luogo di sepoltura.

Bergoglio ha infatti chiesto di essere tumulato in un loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore. Qui, le sue spoglie riposeranno per sempre in una tomba «nella terra, semplice, senza particolari decori e con una sola iscrizione: Franciscus». La scelta rappresenta un ultimo atto di devozione alla Vergine Maria ma anche un simbolico ritorno al luogo che ha segnato ogni suo viaggio apostolico, essendosi sempre recato alla basilica prima della partenza e al rientro.

Le spese per la sepoltura saranno sostenute da un benefattore, secondo le disposizioni affidate a Monsignor Rolandas Makrickas, Commissario straordinario del Capitolo Liberiano.

Per quanto riguarda la cerimonia funebre, la messa esequiale si terrà in Piazza San Pietro e sarà trasmessa in diretta mondiale. Tuttavia, il rito presenterà notevoli differenze rispetto alla tradizione: non ci sarà una doppia veglia, ma un’unica e sobria celebrazione. Nessuna particolare solennità sarà dedicata alla chiusura della bara, che non verrà esposta alla pubblica venerazione su un catafalco, ma resterà in una semplice cassa di legno, aperta solo durante la veglia privata, prima di essere sigillata alla vigilia della funzione.

Un momento solenne e di grande portata storica, che resterà comunque fedele allo spirito di Papa Francesco, il quale ha voluto concludere il suo testamento del 2022 con parole rivolte, ancora una volta, agli altri.

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