Fringe benefits ad un lavoratore (e non a tutti), quando è possibile?

Paolo Ballanti

10 Maggio 2024 - 18:14

I fringe benefits sono un compenso aggiuntivo e diverso rispetto alla normale retribuzione in denaro, per cui spettano anche agevolazioni fiscali. Queste ultime sono legate ai lavoratori destinatari?

Fringe benefits ad un lavoratore (e non a tutti), quando è possibile?

La retribuzione riconosciuta ai lavoratori dipendenti a fronte dello svolgimento dell’attività lavorativa manuale e / o intellettuale dedotta nel contratto di assunzione (o nelle intese successivamente intercorse) può concretizzarsi non solo nelle note erogazioni in denaro ma altresì nel riconoscimento di beni e servizi (anche se prodotti dallo stesso datore di lavoro).

Nel momento in cui l’azienda garantisce beni e servizi ai dipendenti si parla di «compensi in natura» proprio per distinguerli dal netto in busta che, in quanto tale, rappresenta invece un «compenso in denaro».

In virtù del principio di omnicomprensività sancito dall’articolo 51, comma 1, del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917) il reddito di lavoro dipendente «è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro». [...]

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