Fisco a scuola, cosa insegna l’Agenzia delle Entrate ai giovani?

Patrizia Del Pidio

21 Novembre 2024 - 11:51

Il progetto Fisco a scuola ha lo scopo di fornire un’educazione sociale e fiscale ai futuri contribuenti, le giovani generazioni.

Fisco a scuola, cosa insegna l’Agenzia delle Entrate ai giovani?

Un progetto portato avanti dall’Agenzia delle Entrate è quello che promuove l’insegnamento del Fisco nelle scuole. Lo scopo è quello di promuovere nei giovani la cultura della legalità fiscale e rafforzare nel tempo la responsabilità sociale e civile, creando, al contempo, anche il rispetto delle regole fiscali. Per stroncare l’evasione fiscale si interviene nei giovani per fornire loro una consapevolezza sull’importanza del rispetto delle regole fiscali per una società che sia a misura di tutti.

Sono previsti due tipi di intervento distinti: uno finalizzato alle scuole medie, che prevede un linguaggio più semplice e concetti basilari, e uno destinato alle scuole superiori che affronta tematiche un poco più ampie. L’Agenzia a tal proposito mette a disposizione due distinti pieghevoli:

Fisco a scuola
Scuola primaria
Fisco a scuola
Scuola secondaria

Il progetto in questione è promosso non solo dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, ma anche dal Ministero dell’Istruzione. Sulla base del protocollo di intesa stilato si realizzano ogni anno diverse iniziative con le scuole che aderiscono al progetto che comprendono:

  • visite guidate agli uffici e incontri con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate;
  • mostre;
  • rappresentazioni teatrali;
  • percorsi formativi:
  • convegni che favoriscano lo sviluppo di un rapporto consapevole con il Fisco.

L’importanza del pagare le tasse

Il pieghevole destinato agli studenti della scuola superiore pone una particolare enfasi sull’importanza di pagare le tasse per vivere in una società migliore in cui tutti rispettino le regole. Chi non paga le tasse non viene descritto come una persona furba, ma come colui che risulta essere disonesto e danneggia la sua persona e gli altri.

Ai ragazzi viene spiegato come e quando si configura l’evasione fiscale e il fatto che se si assume un comportamento fiscale non corretto, nella maggior parte dei casi, si favoriscono altre fore di illegalità (Senza considerare che l’evasione fiscale va a determinare un carico di tasse maggiore per i cittadini corretti).
Agli studenti viene spiegato, inoltre, come funziona lo Stato, come offre servizi ai cittadini e come questi sono sovvenzionati con i tributi.

Fisco a scuola, l’obiettivo

L’obiettivo principale che si pone l’Agenzia in questo progetto, è quello di diffondere la cosiddetta “cultura contributiva” intesa come una sorta di educazione alla partecipazione al funzionamento dei servizi pubblici.

Per trasmettere questo alle giovani generazioni la scuola sembra essere la sede più indicata (sono diversi anni che le istituzioni scolastiche portano avanti progetti con l’Agenzia delle Entrate). L’attività di formazione fiscale, quindi, diventa uno strumento per promuovere l’educazione alla convivenza civile anche perché si deve pensare ai giovani come a futuri contribuenti.

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