Home > Altro > Archivio > Le ferie scomparse della Riforma Madia: infermieri già in subbuglio
Le ferie scomparse della Riforma Madia: infermieri già in subbuglio
martedì 4 luglio 2017, di
I giorni di ferie saranno rimodellati a partire dal nuovo Testo Unico sul Pubblico Impiego contenuto dalla Riforma Madia. Si parla di 18 gironi di ferie l’anno, a differenza dei circa3 giorni mensili concessi agli infermieri e tutti i lavoratori della Sanità.
Le ferie sono un diritto dei lavoratori, lo sancisce la Costituzione Italiana, ma è certamente la PA a regolarne la distribuzione ed il numero per anno. La maturazione delle ferie è infatti disposta per infermieri, impiegati e dipendenti pubblici nel Testo Unico, che attualmente vede una forte ristrutturazione.
Le ferie per gli infermieri saranno legate a nuove variabili correlate, tra cui i giorni di malattia, la valutazione della produttività e le differenze tra unità operative all’interno dei presidi del SSN. In un articolo proposto su Infermieristicamente, si parla di suddividere le ferie totali in due sezioni.
Vediamo qual è la proposta della Riforma Madia e cosa cambierà per gli infermieri del SSN nei riguardi dei giorni di ferie.
Il lavoro nella PA con la Riforma Madia: una rivoluzione inaspettata
La Riforma Madia modifica il numero dei giorni di ferie per i dipendenti del Pubblico Impiego: in essi dobbiamo necessariamente considerare medici, infermieri, dipendenti di tutti i presidi ospedalieri e del SSN. La PA però vedrà una riorganizzazione molto più strutturata dei soli giorni di ferie dei dipendenti della Sanità.
Il licenziamento, ad esempio, sarà ammesso anche in caso di mancato raggiungimento della performance lavorativa, rendendo effettivamente identiche le prestazioni di lavoro di impiegati pubblici, infermieri e dipendenti privati.
Lo scarso rendimento sarà severamente punito, alla stregua dei furbetti del cartellino e degli utilizzatori seriali di permessi come la Legge 104. La Riforma Madia intende rinnovare drasticamente il lavoro pubblico e anche i dipendenti della Sanità ne subiranno gli effetti.
Novità assoluta della Riforma della PA sarà anche la possibilità di richiedere dei permessi ad ore per motivi familiari o personali, garantendo così almeno la metà della giornata lavorativa e con un limite definito di ore di permesso al mese.
I giorni di ferie per infermieri e dipendenti della PA
I giorni di ferie per i dipendenti della Sanità italiana saranno conteggiati in modo diverso a seguito dell’attuazione della Riforma Madia, in particolare saranno ridotti a 1,5 i giorni di ferie del singolo mese, con la postilla che i restanti 1,5 al mese siano a discrezione della PA.
Sarà infatti il presidio del SSN cui si è afferenti a disporre dei giorni di ferie dell’infermiere, ammettendo la possibilità di spostare anche all’anno successivo il godimento del riposo. Secondo il calcolo proposto dall’articolo di Infermieristicamente, si avrà diritto a soli 7 giorni di ferie estive, non più 15.
Facendo i conti, la Riforma Madia riduce di circa la metà la possibilità di riposarsi, muovendosi effettivamente all’interno della Legge, in quanto nella Costituzione Italiana all’Art.36 è chiaramente sancito il diritto alle ferie in base alla quantità e qualità del lavoro.
La Legge stabilisce la durata massima delle ferie, ciò che conta è che esse siano retribuite. Il problema è piuttosto che la qualità del lavoro in Sanità è sempre più bassa, a differenza della quantità sempre più sproporzionata (si pensi alle doppie notti).
Attendiamoci lotte sempre più accese da parte dei sindacati degli infermieri e Sanità.