FedEx: il profit warning che fa tremare l’economia globale è un’opportunità per Amazon

Claudia Cervi

16/09/2022

16/09/2022 - 16:40

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FedEx crolla a Wall Street dopo il profit warning e una revisione al ribasso della guidance per l’intero anno. Ma ciò che fa tremare l’economia globale è un’opportunità per Amazon. Ecco perché.

FedEx: il profit warning che fa tremare l’economia globale è un’opportunità per Amazon

Tonfo in borsa per FedEx: il gigante delle consegne statunitense quotato al Nyse perde il 23% in avvio di seduta. Il gruppo ha lanciato un profit warning e una revisione al ribasso della guidance per l’intero anno. Per JP Morgan questo rappresenta un campanello d’allarme per l’economia globale, ma anche un’opportunità per Amazon. Ecco perché.

FedEx: risultati preliminari tagliati di un terzo

Le entrate sono aumentate del 5% rispetto a un anno fa a 23,2 miliardi di dollari, ma sono state leggermente inferiori alle previsioni degli analisti pari a 23,6 miliardi di dollari.

L’utile rettificato di FedEx relativo al primo trimestre è atteso in calo da 5,14 dollari a 3,44 dollari per azione, con una riduzione pari al 32,5%. La società si aspetta un ulteriore indebolimento delle condizioni commerciali nel trimestre in corso.

A spiegare le ragioni del crollo è l’amministratore delegato Raj Subramaniam, che a giugno ha preso le redini dell’azienda dal fondatore Fred Smith:

"La diminuzione dei volumi globali è dovuta al peggioramento delle tendenze macroeconomiche al termine del primo trimestre (terminato il 31 agosto), sia a livello internazionale che negli Stati Uniti. Stiamo affrontando rapidamente questi venti contrari, ma data la velocità con cui le condizioni sono cambiate, i risultati del primo trimestre sono al di sotto delle nostre aspettative".

Subramaniam ha ammesso che la performance è «deludente» ma ha anche sottolineato il tentativo dell’azienda di «accelerare in modo aggressivo» gli sforzi per ridurre i costi e aumentare la produttività.

La risposta di FedEx alla recessione in arrivo

Nel corso della settimana, la Banca mondiale ha inserito gli Stati Uniti tra i Paesi che hanno subito un forte rallentamento della crescita in questi mesi, avvertendo che «un moderato colpo all’economia globale nel prossimo anno potrebbe farla cadere in recessione».

Per mitigare gli effetti della contrazione della domanda, FedEx ha già annunciato un piano di riduzione dei costi che prevede il taglio dei voli, il parcheggio temporaneo degli aeromobili, il rinvio di alcuni progetti, la chiusura di oltre 90 sedi, il congelamento delle assunzioni.

Perché il crollo di FedEx è un’opportunità per Amazon (JP Morgan)

JP Morgan ha tagliato il rating su FDX a Neutral da Overweight, con nuovo obiettivo di prezzo di 214 dollari da 258 dollari. Gli analisti della banca d’investimento ritengono che il crollo del colosso della logistica possa però aprire spazi alla concorrenza. In primis di Amazon, che negli anni ha accumulato capacità in eccesso rispetto alle proprie necessità e potrebbe assorbire le quote di mercato di FedEx.

Per il momento, tuttavia, lo scossone ha colpito tutto il comparto della logistica: Amazon perde il 4,3% a 120,89 dollari, Ups il 5,40% a 175,30 dollari.

FedEx: supporti e resistenze

Il gap down lasciato aperto sul grafico giornaliero di FedEx riporta i prezzi su livelli di luglio 2020 a 159,50 circa, in corrispondenza del lato inferiore del canale ribassista disegnato dai record di maggio 2021.

Grafico settimanale FedEx Grafico settimanale FedEx Fonte TradingView

Prima di intervenire sulla debolezza, per sfruttare tale supporto e l’ipervenduto presente sui principali oscillatori grafici, saranno comunque necessari segnali di ripresa: movimenti oltre 166-170 dollari offrirebbero un’ancora di salvezza al titolo, altrimenti destinato a proseguire il trend al ribasso in direzione di area 140, ultimo dei ritracciamenti di Fibonacci calcolato a partire dai bottom del 2020.

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