Elezioni amministrative Vibo Valentia 2024: data, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

29/01/2024

02/02/2024 - 15:04

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Elezioni amministrative Vibo Valentia 2024, la guida al voto: la data, la legge elettorale, chi sono i possibili candidati e cosa dicono i sondaggi in merito al voto.

Elezioni amministrative Vibo Valentia 2024: data, candidati e sondaggi

Elezioni amministrative Vibo Valentia 2024: si scaldano i motori in vista delle comunali che, salvo sorprese, dovrebbero essere accorpate per quanto riguarda il primo turno alle elezioni europee come già è accaduto cinque anni fa per una sorta di election day.

Alle elezioni amministrative 2024 salvo sorprese sarà ancora in campo Maria Limardo, l’attuale sindaca di centrodestra che con ogni probabilità sarà sostenuta nuovamente da tutta la coalizione.

Possibile spaccatura del centrosinistra a Vibo Valentia: il Pd potrebbe puntare su Enzo Romeo, ma la scelta non sarebbe condivisa dal Movimento 5 Stelle con anche Azione che appare essere destinata ad andare per conto proprio.

In attesa dei sondaggi, ecco una guida alle elezioni amministrative Vibo Valentia 2024 con la probabile data del voto, i possibili candidati sindaco e i dettami della legge elettorale con la quale i cittadini andranno a eleggere il loro prossimo primo cittadino.

Elezioni amministrative Vibo Valentia 2024: la data

Nel 2019 le elezioni amministrative a Vibo Valentia si sono tenute in data 26 maggio. Nello stesso giorno le urne si sono aperte in tutta Italia per le europee e in Piemonte anche per le regionali.

Anche se ancora non è arrivata una comunicazione ufficiale da parte del governo, tutto farebbe pensare a un accorpamento anche in questo 2024: nel caso il primo turno delle elezioni amministrative a Vibo Valentia si terrebbe in data domenica 9 giugno.

Come da regolamento, l’eventuale ballottaggio si terrebbe due settimane dopo ma resta da capire se il governo manterrà il doppio giorno di voto - urne aperte anche di lunedì fino alle ore 15:00 - come fatto di recente.

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Vibo Valentia un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Da quasi cinque lustri a Vibo Valentia è il centrodestra a dettare legge. Alle elezioni amministrative del 2019 Maria Limardo - un’indipendente di area - ha ottenuto una netta vittoria al primo turno con quasi il 60% dei voti.

Alle elezioni amministrative 2024 Limardo già ha dichiarato di essere pronta a correre per un secondo mandato consecutivo, con Forza Italia che ha dato il proprio consenso di fatto spianando la strada a una ricandidatura della sindaca.

Se il centrodestra alle elezioni amministrative Vibo Valentia 2024 dovrebbe presentarsi compatto, lo stesso difficilmente si potrà dire per il centrosinistra che potrebbe annoverare ben tre candidati diversi.

Il Partito Democratico sembrerebbe aver voluto giocare d’anticipo con l’indicazione dell’ex presidente della Provincia Enzo Romeo come candidato, ma questo potrebbe portare a un isolamento per i dem.

Il Movimento 5 Stelle infatti a questo punto potrebbe andare per conto proprio, tanto che i pentastellati da tempo starebbero dialogando con diverse realtà civiche. Un possibile accordo però non è ancora da escludere.

In mezzo al guado c’è Azione e tutte le altre forze moderate indicate come il terzo polo: di sicuro i calendiani saranno della partita, resta da capire adesso se da soli oppure in coalizione.

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