Vediamo come smaltire correttamente le varie tipologie di rifiuti per una raccolta differenziata a regola d’arte.
La raccolta differenziata oltre ad essere un obbligo di legge è anche un dovere civico che ognuno di noi dovrebbe adottare. Per fortuna nel nostro paese sta crescendo la cultura di differenziare correttamente i rifiuti per donargli nuova vita. Nel 2024 la raccolta differenziata in Italia ha raggiunto quota 66,6%.
L’incremento più importante c’è stato nel settore della plastica. Lo scorso anno sono state raccolte in modo differenziato oltre 1.500.000 tonnellate di imballaggi in plastica, con un incremento del 4% rispetto al 2023 e una media pro capite superiore a 26 kg.
Al primo posto si conferma la Sardegna seguita da Veneto e Liguria. Tanto si è fatto e si sta facendo per istruire le persone a differenziata in modo corretto. A volte può ancora capitare però di confondersi. Per non incappare in errori, abbiamo preparato una lista ordinata dalla A alla Z con i rifiuti più difficili da smaltire e su dove collocarli correttamente.
Dove buttare i rifiuti: l’elenco completo
Per una corretta raccolta differenziata è essenziale seguire con precisione le indicazioni e smaltire ogni rifiuto nel contenitore appropriato. Oggi i rifiuti vengono generalmente suddivisi in cinque categorie principali: umido, carta e cartone, plastica, indifferenziato e vetro.
Un discorso a parte riguarda i rifiuti ingombranti, come elettrodomestici e oggetti di grandi dimensioni, che richiedono modalità di smaltimento specifiche. Questi rifiuti vanno infatti portati presso un’isola ecologica oppure possono essere ritirati direttamente a domicilio su richiesta.
Sapere dove conferire correttamente i rifiuti è molto importante per evitare errori. Di seguito proponiamo una lista in ordine alfabetico dei rifiuti che spesso generano dubbi, utile da consultare quando non si è certi della corretta destinazione.
Nome Rifiuto | Collocazione |
---|---|
Abiti usati | Contenitori per indumenti |
Accendino | Indifferenziato |
Adesivi | Indifferenziato |
Alimenti senza imballaggio | Umido |
Appendini | Plastica |
Assorbenti | Indifferenziato |
Bigiotteria | Indifferenziato |
Bottoni | Indifferenziato |
Buste imbottite | Indifferenziato |
Caffè, fondi e capsule biodegradabili | Umido |
Caffè capsule | Secco |
Candele | Indifferenziato |
Cd-rom | Indifferenziato |
Coltelli | Indifferenziato |
Dentiere | Indifferenziato |
Ecografie | Indifferenziato |
Farmaci | Contenitori per farmaci |
Lumini votivi | Indifferenziato |
Mascherine | Indifferenziato |
Mozziconi di sigarette | Indifferenziato |
Negativi fotografici | Indifferenziato |
Occhiali | Indifferenziato |
Ombrello | Indifferenziato |
Polistirolo pulito | Plastica |
Polistirolo sporco | Indifferenziato |
Rossetti | Indifferenziato |
Segatura | Umido |
Sughero | Umido |
Zoccoli | Indifferenziato |
Come fare la raccolta differenziata
Dopo aver consultato l’elenco dei rifiuti più difficili da classificare, vediamo come eseguire una corretta raccolta differenziata. È fondamentale suddividere i rifiuti in cinque grandi categorie: umido, plastica, carta e cartone, indifferenziato e vetro.
Plastica
La plastica è uno dei materiali più riciclati. Bottiglie, flaconi, buste e contenitori vari vanno conferiti in questo cassonetto. È importante svuotare e sciacquare i contenitori prima di gettarli per evitare cattivi odori e proliferazione batterica. Schiacciarli aiuta a risparmiare spazio. Chi vuole essere ancora più attento può anche rimuovere le etichette di carta.
Carta e Cartone
Anche carta e cartone si riciclano facilmente, ma bisogna fare attenzione a non inserire carta sporca o unta, che invece va nell’indifferenziato. Scatole, giornali, quaderni e confezioni pulite sono perfetti per il cassonetto della carta.
Indifferenziato
Qui vanno solo i rifiuti non riciclabili. È importante non commettere errori: ogni materiale riciclabile inserito nell’indifferenziato è una risorsa persa. Esempi di rifiuti corretti per l’indifferenziata sono: spugne, ceramiche rotte, carta oleata o plastica non riciclabile.
Vetro
Il vetro è semplice da gestire, ma ci sono alcune accortezze: i contenitori devono essere vuoti e preferibilmente puliti. È importante non gettare nel cassonetto bottiglie piene o semi-piene, anche se contengono solo acqua.
Rifiuti Ingombranti
I rifiuti ingombranti includono oggetti di grandi dimensioni come mobili, materassi, elettrodomestici e simili. Questi non vanno abbandonati per strada né gettati nei normali cassonetti: devono essere portati all’isola ecologica oppure è possibile richiedere il ritiro a domicilio, servizio spesso offerto dai Comuni.
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