Crollo del dollaro contro yen, cosa è successo?

David Pascucci

20 Dicembre 2022 - 13:12

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La Boj interviene sul mercato delle obbligazioni e il dollaro crolla contro lo yen.

Crollo del dollaro contro yen, cosa è successo?

Al momento possiamo definirlo più un acquisto di yen che un crollo del dollaro visto che gli altri cambi principali non hanno visto alcun movimento interessante sul fronte tecnico, pertanto possiamo parlare di movimento di aggiustamento di lungo periodo dello yen.

Sempre prendendo in considerazione lo yen, possiamo dire che sul mercato azionario l’indice di riferimento Nikkei non ha visto i crolli che abbiamo visto in occidente, complice di questo è stato proprio il forte deprezzamento dello yen nel lungo periodo che ha comportato una perdita direttamente sul cambio e non sulle quotazioni vere e proprie dell’indice. In tal senso il Nikkei ha perso oltre il 2% mentre gli indici americani ed europei si trovano poco sotto lo 0%. In questo senso possiamo affermare che un ulteriore apprezzamento dello yen potrebbe portare a un ribasso forzato del Nikkei e di conseguenza vedere dei mercati azionari slegati tra loro, una vera e propria anomalia che sottolinea la differenza che c’è tra mercato asiatico e mercato occidentale.

La mossa della Bank of Japan

Per la prima volta dopo svariati anni, la Bank of Japan opera una mossa di tipo restrittivo, un qualcosa che non era assolutamente in preventivo vista la “calma apparente” che abbiamo visto sul cambio UsdJpy nelle ultime settimane. Stanotte la Bank of Japan, nella riunione di politica monetaria, ha lasciato sì i tassi di interesse invariati al -0,10% ma allo stesso tempo ha allargato la forchetta di oscillazione dei rendimenti dei titoli governativi dallo 0,25% allo 0,5% creando così un vero e proprio shock sul mercato asiatico.

Crollo del Nikkei e crollo del cambio UsdJpy, un vero e proprio segnale di pericolo se consideriamo il fatto che il mercato del debito giapponese è enorme e portare fuori controllo un mercato del genere potrebbe significare un vero e proprio problema per l’economia globale. Un aumento dei tassi di interesse, anche se l’inflazione si trova sui massimi da 40 anni al 3,7%, ancora non è preventivato ma allo stesso tempo anche il Giappone sta prendendo contromisure sul mercato della liquidità cercando in un certo senso di alzare indirettamente il costo del denaro.

Il rapporto debito/pil del Giappone è oltre il 260% e un aumento del costo del denaro potrebbe essere assolutamente deleterio per il Giappone. Ricordiamo anche che il Giappone è una delle economie più importanti al mondo, pertanto una situazione destabilizzante in Giappone potrebbe portare enormi problemi su scala globale. In questo contesto quindi dobbiamo considerare il mercato valutario come un mercato da tenere sotto stretta osservazione nei prossimi mesi perché proprio in questo mercato potremmo giocarci gli equilibri di una recessione globale nei prossimi mesi. In sostanza dobbiamo ritornare a un aggiustamento di lungo periodo che prevede equilibrio tra le valute e il sistema finanziario dovrà andare in soccorso dell’economia reale.

I livelli più importanti per lo yen e i possibili movimenti

Il cambio UsdJpy ha perso oltre il 3% stanotte portandosi da area 137 a 132, un crollo molto importante. Attenzione perché proprio sul valutario gli altri cambi non hanno seguito questa tendenza, anzi sono rimasti sostanzialmente a guardare ciò che è successo, come se il movimento fosse un aggiustamento dovuto alle forti pressioni del dollaro degli ultimi mesi. A livello tecnico bisogna fare attenzione a ciò che quota al di sotto di area 132, almeno nel brevissimo, visto che le altre majors si trovano in situazioni tecniche di test continui di resistenze molto importanti.

Su base mensile la musica cambia, nel senso che il trend di UsdJpy sembra oramai segnato al ribasso ma la difficoltà sta nel capire se il mercato è pronto per ritornare al rialzo del dollaro, così come sulle altre majors, per poi vendere dollari nel lungo periodo. Questo è comunque un forte segnale per rivedere lo yen come appetibile sul mercato anche se il problema più grande del Giappone riguarda il suo rapporto debito/pil, arrivato alle stelle e che ora sembra poter essere un pericolo qualora il mercato decidesse di comprare lo yen nel lungo periodo. Attenzione quindi allo yen, possibile altro market mover a livello intermarket per i prossimi mesi.

Crollo di UsdJpy dopo BoJ Crollo di UsdJpy dopo BoJ In evidenza il crollo del cambio UsdJpy dopo l'intervento della BoJ

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