Cos’è il ROI? Calcolo e formula

Flavia Provenzani

15/11/2023

16/11/2023 - 09:35

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Cos’è il ROI (Return on Investment), uno degli indicatori di bilancio più utilizzati in finanza? Ecco significato, come fare il calcolo, la formula e come usare al meglio l’indice ROI.

Cos’è il ROI? Calcolo e formula

Che cos’è il ROI? Il ROI (Return on Investment), o Ritorno sull’Investimento, è un indicatore finanziario fondamentale per valutare la redditività di un investimento. Calcolare il ROI ci permette di capire se un investimento ha generato un profitto sufficiente rispetto al capitale investito.

L’indice ROI fa parte della categoria degli indicatori di bilancio e la sua formula è un utile strumento per valutare la profittabilità di un’azienda o di un investimento. Per questo motivo si fa un largo uso del ROI in finanza aziendale.

Il calcolo del ROI viene utilizzato spesso per valutare un investimento sulle azioni di alcune società ma anche per valutare l’efficacia di un’operazione di marketing . Per capire cos’è il ROI è necessario studiarne il calcolo e la formula in modo da approfondire i possibili utilizzi per valutare le azioni di una società.

Cos’è il ROI?

Il ROI, Return on Investment o Ritorno sull’Investimento, è uno degli indicatori di bilancio più utilizzati nel mondo finanziario grazie alla sua versatilità e alla semplicità d’uso.

Il ROI è un rapporto percentuale che mostra il rendimento ottenuto da un investimento rispetto al capitale investito. Indica l’efficienza e la redditività di un investimento e viene ampiamente utilizzato nel mondo finanziario per valutare la performance di un’azienda.

È uno degli indicatori di bilancio, come il ROS (Return on Sales), il ROE (Return on Equity) e il ROA (Return on Asset) utilizzati dagli analisti o da potenziali investitori per capire la redditività e la profittabilità dell’azienda studiata.

Vediamo in che modo il ROI permette di valutare l’efficienza di un investimento o di comparare l’efficienza di diversi investimenti tra loro in modo da poter scegliere quello migliore e illustriamo il motivo per cui questo indicatore viene visionato sia dalla proprietà di una società che dall’azionista o da un potenziale investitore per avere una visione completa della società.

Formula di calcolo dell’indice ROI

Nel particolare, il ROI è utile a capire la profittabilità degli investimenti societari visto che mette in relazione il risultato operativo con il capitale investito netto operativo.

La formula generale del ROI è quella che segue:

ROI = Profitto / Capitale Investito Netto Operativo

Dove il Capitale Investito Netto Operativo è:

Totale Netto dell’Attivo - Investimenti extracaratteristici

Il ROI può essere calcolato anche attraverso l’uso di altri indicatori, ad esempio moltiplicando il ROS per il ROT (tasso di rotazione del capitale investito) oppure moltiplicando il Turnover (rapporto tra vendite e capitale investito) per il ROS.

Secondo il modello DuPont, il ROI di un’azienda viene calcolato moltiplicando il ritorno sulle vendite per l’asset turnover (ovvero la redditività delle risorse aziendali per produrre reddito):

ROI = Ritorno sulle vendite X Asset turnover

La formula per calcolare il ritorno sulle vendite è la seguente:

Ritorno sulle vendite = Profitto / Vendite nette

La formula per calcolare l’asset turnover è la seguente:

Asset turnover = Vendite nette / Capitale totale

Esempio di calcolo del ROI

Di seguito un esempio per spiegare il calcolo del ROI. Partiamo dal presupposto che un’azienda disponga dei seguenti dati per il periodo contabile in esame.

  • Ricavi netti 45,5 milioni di euro
  • Capitale totale 20,3 milioni di euro
  • Utile (prima degli interessi) 2,8 milioni di euro

Per calcolare il ROI, dobbiamo prima determinare il ritorno sulle vendite dell’azienda. Per fare ciò, dobbiamo prima dividere il profitto per le vendite nette, quindi moltiplicare il risultato per 100 per ottenere la percentuale.

Ritorno sulle vendite = (Profitto / Vendite nette) X 100

Per l’azienda ad esempio, il risultato è un ritorno sulle vendite del 6,15%.

Ora calcoliamo il l’asset turnover. Per fare ciò, dividiamo le vendite nette per il capitale totale e otteniamo come risultato 2,24.

Ora moltiplichiamo l’utile sulle vendite per l’asset turnover e otteniamo un ROI del 13,8% per il periodo contabile in esame.

ROI = 6,5 X 2,24 = 13,8%

Come calcolare il ROI su un singolo investimento

Se non si vuole determinare il fatturato patrimoniale di un’intera azienda ma la redditività di un singolo investimento o quella di una specifica divisione aziendale, di seguito le istruzioni su come fare il calcolo.

Occorre dividere la quota di profitto dell’investimento o della divisione aziendale per la rispettiva spesa in conto capitale e moltiplicare il risultato per 100.

ROI = Quota di profitto dell’investimento / Investimento X 100

Questi tipo di calcolo viene utilizzati, ad esempio, nel marketing online per valutare il successo dei costi pubblicitari rispetto al profitto che generano. In questo contesto, si parla specificamente di ritorno sull’investimento di marketing (ROMI).

ROI: utilizzo e funzionalità

Il ROI è generalmente utilizzato dai proprietari dell’azienda o dagli azionisti di maggioranza di una società più che da potenziali investitori o trader. Questo perché chi si appresta ad acquistare un pacchetto di azioni, preferirà guardare al ROE che dà un suggerimento maggiore sull’utile generato agli azionisti. Tuttavia, il ROI viene sempre tenuto in considerazione vista la facilità d’uso dell’indicatore.

Il ROI infatti può essere confrontato tra quello di due o più società diverse, scegliendo così quella che presenta il valore più elevato di questo indicatore. Questo perché un ROI elevato, al di sopra del tasso medio di interesse sui debiti, sta ad indicare che per la società sarebbe profittevole prendere a prestito denaro per investirlo nell’ingrandimento dei fattori produttivi.

Viceversa, un ROI basso o inferiore al costo del denaro preso a prestito, sta a significare che la società analizzata è incapace di generare profitti dagli investimenti e nel caso si facesse prestare denaro per operare ampliamenti del business rischierebbe di erodere la remunerazione di terzi (ROE) aumentando la leva finanziaria.

Ecco perché in genere il ROI viene paragonato anche al ROE, poiché così si riesce ad avere un quadro migliore della società sia in termini di performance di utili e sia in termini di nuovi ampliamenti del business.

Dal ROI al SROI

Negli ultimi anni, precisamente agli inizi del 2000, alcuni investitori hanno modificato l’impostazione classica del ROI elaborando alcuni aggiornamenti come il SROI, Social Return on Investment, che tiene conto dell’impatto sociale dei progetti aziendali. Con il SROI verrebbero inclusi così tali impatti nelle decisioni di pianificazione dell’allocazione di capitale e di altre risorse.

Limiti del ROI

Nonostante il ROI sia un indicatore utile per valutare la redditività di un investimento, presenta alcuni limiti. Ad esempio, non tiene conto del periodo di tempo in cui è stato generato il profitto, né considera eventuali fluttuazioni dei tassi di interesse o delle condizioni di mercato.

Inoltre, il ROI non tiene conto di altri fattori importanti come il rischio dell’investimento o l’impatto di eventi straordinari sull’azienda. Pertanto, è consigliabile utilizzare il ROI in combinazione con altri indicatori finanziari per valutare in modo completo la performance di un investimento.

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Giacobbe1999

Febbraio 2020

Un ROI positivo, non sta però a significare che l’azienda abbia fatto un utile giusto? Se ad esempio l’utile è di 100 e il capitale investito 200, il ROI è uguale al 50% ma l’azienda però non è andata nemmeno in pari, dico bene ?

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