Che cos’è il MAV bancario, a cosa serve e come e dove è possibile effettuare il relativo pagamento? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Nel mondo dei pagamenti digitali e delle transazioni bancarie esistono numerose modalità per saldare bollette, rette e imposte. Tra queste una delle più comuni, ma poco conosciuta nei dettagli, è il MAV bancario, ovvero Pagamento Mediante Avviso. Si tratta di uno strumento semplice, sicuro e tracciabile, usato soprattutto per versamenti verso enti pubblici, scuole, università e amministratori condominiali.
La maggior parte delle persone lo riceve via posta o e-mail e lo paga rapidamente, senza porsi particolari domande. Ma cos’è esattamente un MAV? Come funziona? Dove si può pagare e quanto costa? Di seguito vedremo assieme come funziona, fornendo anche alcuni esempi pratici.
Cos’è il bollettino MAV bancario
Il MAV bancario è un bollettino precompilato, in formato cartaceo o digitale, che permette a una persona fisica o giuridica di effettuare un pagamento verso un ente creditore. È composto da una serie di dati essenziali per l’identificazione del pagamento e consente così al creditore di identificare e registrare automaticamente l’operazione.
Spesso utilizzato per rateazioni, iscrizioni scolastiche, mutui e tributi, il MAV viene generato dal creditore e inviato al debitore con tutti i dati già compilati. In questo modo semplifica la procedura e riduce il rischio di errori. Tra le informazioni più importanti riportate su un bollettino MAV si annoverano:
- il codice MAV, un identificativo numerico univoco;
- l’importo da versare;
- la scadenza del pagamento;
- i dati del beneficiario;
- l’intestatario del bollettino.
Può essere recapitato tramite posta ordinaria, e-mail o reso disponibile tramite una piattaforma web. A differenza di altri bollettini, come quelli postali, il MAV è collegato direttamente al sistema bancario, consentendo una gestione automatizzata e univoca dei pagamenti ricevuti.
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Cosa si può pagare con il MAV
Come anticipato, il MAV viene utilizzato principalmente per effettuare pagamenti verso enti, scuole, amministrazioni e istituzioni. Non è usato nei rapporti tra privati o per piccoli acquisti, ma è perfetto per pagamenti di importi fissi e tracciabili. Entrando nei dettagli, tra le spese più comuni che si possono pagare tramite MAV troviamo, a titolo di esempio, le seguenti.
- Tasse universitarie e scolastiche, quali immatricolazioni, rate annuali, corsi di perfezionamento.
- Quote condominiali, quali rate trimestrali o mensili gestite da amministratori professionisti.
- Rate di mutui e prestiti, in particolare per finanziamenti concessi da banche o società finanziarie.
- Rette di scuole private o paritarie.
- Corsi di formazione professionale e master.
- Servizi sanitari privati o convenzionati.
- Imposte o tributi locali, come alcune tasse regionali, comunali o consortili.
- Abbonamenti annuali a servizi pubblici o associativi.
In ogni caso il vantaggio principale è dato dalla sicurezza e dalla possibilità di avere una ricevuta tracciabile e riconosciuta fiscalmente.
Dove pagare un MAV?
Diverse sono le modalità, sia fisiche che digitali, tra cui poter scegliere per effettuare il pagamento di un bollettino MAV. In particolare è possibile pagarlo in banca, presso qualsiasi sportello bancario o ATM abilitato, anche se non si è clienti, oppure online, tramite il servizio di home banking della propria banca.
In alternativa è possibile presentare il bollettino MAV cartaceo in posta, oppure recarsi presso ricevitorie e tabaccherie abilitate attraverso circuiti come Mooney, Banca 5 o SisalPay. Per chi preferisce i pagamenti digitali, è possibile sfruttare diverse app e servizi di pagamento online come Satispay, PostePay, YAP e applicazioni bancarie con scansione del codice o inserimento manuale.
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Come pagare MAV online
Pagare un MAV online è davvero molto facile e veloce. Il procedimento può risultare leggermente differente da una banca all’altra, ma in generale i passaggi da seguire sono simili.
- Accedere al servizio home banking tramite app o sito dell’istituto di credito di riferimento.
- Entrare nella sezione Pagamenti o Bollettini.
- Selezionare la voce Pagamento MAV.
- Inserire il codice identificativo del MAV, appositamente riportato sul bollettino.
- Verificare che l’importo e il beneficiario siano corretti. Spesso vengono caricati automaticamente dal sistema.
- Se tutto è corretto, si può procedere con la conferma del pagamento, tramite OTP, codice temporaneo o impronta digitale.
- Scaricare la ricevuta, che ha valore legale e fiscale.
Molte banche, interesserà sapere, permettono anche di salvare il MAV tra i pagamenti ricorrenti oppure di programmare il pagamento per una data futura. Questa funzione è molto utile nel caso in cui si debba effettuare il pagamento di rate periodiche.
I MAV si possono pagare in posta o in banca?
Sì, come già detto, il pagamento MAV è accettato sia in posta che in banca. È sufficiente recarsi presso qualsiasi sportello bancario, anche se non si è cliente, e pagare in contanti o con carta. Alcuni sportelli automatici ATM, inoltre, consentono di inserire manualmente il codice MAV ed effettuare così il pagamento diretto.
Anche Poste Italiane accetta pagamenti MAV. Basta consegnare allo sportello il bollettino oppure fornire il codice identificativo. In alcuni casi può tuttavia capitare che il sistema postale non riconosca il codice. In quest’ultimo caso si consiglia di provare ina banca o tramite home banking.
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Costo dei MAV
Stabilire a priori quanto costi effettuare un pagamento tramite MAV non è possibile. Questo perché può risultare differente a seconda del canale utilizzato. In genere i pagamenti online tramite home banking sono gratuiti, soprattutto se si è clienti della banca attraverso cui si effettua l’operazione. Molti istituti bancari, infatti, non applicano commissioni per questo tipo di transazione, proprio perché il MAV è automatizzato e facilmente gestibile digitalmente.
Se invece si sceglie di pagare il MAV allo sportello bancario, è possibile che venga applicata una piccola commissione, solitamente compresa tra 1 euro e 3 euro, a seconda della banca e della sua politica interna. Anche in posta il pagamento è generalmente possibile, ma con un costo leggermente superiore, che può arrivare fino a circa 2,50 euro.
Per chi preferisce i canali fisici alternativi, come le tabaccherie o le ricevitorie abilitate, il prezzo può variare, ma in media si aggira tra i 2 e i 3 euro per ogni operazione. Alcune app di pagamento digitale, quali Satispay o PostePay, offrono invece il pagamento MAV a costo zero o con commissioni molto ridotte, rendendo queste soluzioni interessanti per chi cerca praticità ed economicità.
Il MAV, come è facile notare, è generalmente un metodo di pagamento economico. Scegliendo il canale giusto, soprattutto online, inoltre, si può facilmente evitare qualsiasi spesa accessoria.
Quando si usa davvero il MAV: casi comuni
Una volta visto in cosa consiste il MAV, può essere utile vedere in quali situazioni viene effettivamente utilizzato nella vita reale. Anche se il termine può sembrare tecnico o poco familiare, in realtà il MAV è uno strumento che molte persone incontrano regolarmente, spesso senza nemmeno rendersene conto. Basti pensare a molti studenti iscritti all’Università che ricevono bollettini MAV per ogni rata delle tasse universitarie. Anche numerose cliniche sanitarie private offrono la possibilità di pagare interventi chirurgici programmati con MAV, rateizzando l’importo in modo chiaro e tracciabile.
Ma non solo, sempre più amministratori di condomini scelgono di inviare MAV ai condomini per la gestione ordinaria delle spese, così come diversi enti formativi adottano tale strumento per facilitare i pagamenti dei corsi. In tutti questi casi il MAV viene scelto perché è sicuro, tracciabile e semplice da gestire sia per chi paga che per chi incassa. Lo utilizzano enti pubblici, istituzioni scolastiche, amministrazioni condominiali, strutture sanitarie e perfino scuole private o centri di formazione perché consente di automatizzare e semplificare i pagamenti ricorrenti o programmati, riducendo margini di errore e velocizzando i tempi di gestione.
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